Qualifica brillante per tutte le Ferrari impegnate nella 6 Ore del Fuji, terzultimo appuntamento del World Endurance Championship con una prima fila monopolizzata nella classe GTE-Pro e il secondo e il quarto posto nella categoria GTE-Am. La gara, tuttavia, è lunga e piena di incognite, a cominciare dalla pioggia, che dovrebbe cadere al momento del via anche se non è chiaro con quale intensità.
Nella classe GTE-Pro ad iniziare il turno sulle due Ferrari di AF Corse numero 51 e 71 sono stati Toni Vilander e Davide Rigon. Il campione del mondo finlandese ha ottenuto al suo primo tentativo il tempo di 1’38”647 mentre il pilota italiano della vettura 71 ha piazzato subito il suo miglior crono ottenendo 1’38”445, un riferimento battuto da Vilander al suo secondo tentativo, quando è sceso a 1’38”431. A quel punto sulla 458 Italia numero 71 è salito James Calado con “Gimmi” Bruni che ha dato il cambio a Vilander. Calado è riuscito a sfruttare al meglio la vettura riuscendo a stabilire il tempo più veloce di giornata in 1’38”145 (1’38”295 il tempo aggregato), Bruni invece ha avuto qualche difficoltà in più e ha fermato i cronometri a 1’38”376, che è valso all’equipaggio della #51 il secondo posto, con un tempo aggregato di 1’38”403.
Nella classe GTE-Am per le due Ferrari sono arrivati un secondo e un terzo posto. In seconda posizione si è piazzata la vettura numero 72 che sta guidando il campionato. A qualificare la Ferrari sono stati Viktor Shaytar e Aleksey Basov che in gara ritroveranno l’italiano Andrea Bertolini. I russi si sono prodotti in due ottimi giri, rispettivamente in 1’39”798 e in 1’40”458 centrando la seconda posizione con 1’40”128.
Quarto posto per la 458 Italia numero 83 del team AF Corse che è stata qualificata da Emmanuel Collard (1’39”893) e da François Perrodo (1’41”139) con il tempo complessivo di 1’40”516. I due in gara troveranno Rui Aguas. Il miglior crono di categoria è stato fatto segnare dalla Chevrolet del team Larbre Competition di Roda-Ruberti-Sylvest in 1’39”901 mentre la pole assoluta è andata alla Porsche di Bernhard-Webber-Hartley. La gara domani inizierà alle 11 locali (le 4 CET) e si concluderà alle 17 (10 CET). La pioggia al via è quasi una certezza, il che rende ancora più imprevedibile l’esito della competizione.