Si è conclusa con la tappa sulla “Via del Mito”
la Targa Florio Classica,
gara di regolarità storica organizzata dall’AC Palermo in collaborazione con l’Automobile Club d’Italia e con ACI Storico. La vittoria è andata ai regolaristi di Campobello di Mazara Giovanni Moceri e Daniele Bonetti su Fiat 508 C. La supremazia nel “Ferrari Tribute” tra le splendide supercar di Maranello è stata per l’equipaggio laziale Gino Verghini - Lamberto Fuso su 512/ TR del 1992.
Nel corso della Targa Classica ed il Ferrari Tribute 2015, il presidente di AC Palermo Angelo Pizzuto con il presidente di ACI Italia ha presentato il Club Piloti Targa Florio, associazione aperta a tutti i piloti della Targa Florio in versione mondiale ed a coloro che hanno vinto almeno tre edizioni in versione rally. L'associazione già registrata dall'Automobile Club Palermo sarà presieduta per il primo mandato da Nino Vaccarella.
Nella conclusiva tappa sulla “Via del Mito” auto ed equipaggi dopo la partenza da Palermo sono stati accolti dal pubblico dinnanzi le leggendarie tribune di Floripoli. Successivamente passaggio da Campofelice di Roccella, sede della partenza delle prime tre edizioni della Targa Florio e sede del traguardo dell’attuale versione rally, quindi, salita verso Collesano, centro madonita icona della corsa più antica del Mondo, per ridiscendere verso Lascari. Altro passaggio tra due ali di folla a Cefalù, dove sotto l’imponente Cattedrale Normanna la città ha dato il proprio saluto ai concorrenti. Arrivo nel centro di Castelbuono, caratteristico comune delle Madonie del medio circuito e sempre al centro della versione rally della Targa Florio, anch’esso ricco di storia e tradizione. La Targa Florio Classica è partita da Palermo nella serata di Giovedì, venerdì la “via del Sale” ha portato gli equipaggi fino a Marsala. Sabato la “Via dei Mille” o di Garibaldi, da Mazara del vallo a Palermo.
I vincitori Giovanni Moceri e Daniele Bonetti hanno preso il comando sulla loro Fiat 508 C sin dalla prima giornata di gara e si sono difesi dagli attacchi di avversari molto accreditati, come dimostrano gli esigui distacchi. La top five della competizione parla trapanese e protagonisti sono stati i driver di Campobello di Mazara. Secondo posto per Mario Passanante e Annamaria Pisciotta su Fiat 1100 103 del 1955, sempre ai vertici, come Francesco e Giuseppe Di Pietra che hanno rimontato con la loro Fiat 508 C del 1938 nella seconda giornata ed hanno concluso al terzo posto assoluto. A ridosso dei primi tre Angelo Accardo e Linda Messina sulla versione 103 E della Fiat 1100 del 1957. Ottimo quinto posto finale per il primo dei tre equipaggi ufficiali della Scuderia Volvo, Antonino Margiotta e Bruno Perno sulla PZ 544 Sport del 1965 che hanno preceduto le altre due vetture del marchio svedese Leonardo Fabbri e Vincenzo Bertieri sulla versione Amazzon 122 del 1961, davanti a Massimo Zanasi e Barbara Bertini sulla P 1800 Yensen del 1961 del marchio svedese, primi due equipaggi d’oltrestretto.
Il successo nel “Ferrari Tribute” è andato a Gino Verghini e Lamberto Fuso su 512/TR del 1992, anche loro sempre alla ribalta durante la cinque giorni siciliana.
Podio completato da due splendide Ferrari California, quella di Francesco Guilla e Felicia Crisafuli e quella di Monica Del Bufalo Bobbia ed Alessandro Del Bufalo.