Le aspettative della vigilia erano notevoli per PR Group che incassa invece un bottino assai magro nella quinta edizione del Rally Porta del Gargano. A salvare l'onore della scuderia veneziana ci ha pensato un giovane di belle speranze, Matteo Bove, che alla guida di una sempreverde Renault Clio Williams gruppo A ha firmato il successo in classe A7.
Un dominio netto, quello messo in campo dal portacolori del sodalizio veneto, testimoniato dalla vittoria in tutti e otto i tratti cronometrati in programma e da un distacco di oltre quattro minuti sul primo dei diretti inseguitori. Per Bove, affiancato da Claudio Potenza alle note, giungono anche il terzo gradino del podio in gruppo A ed il sesto della generale conquistati mettendo le proprie ruote davanti a vetture più recenti, come le Super 1600, e più potenti, come le Kit Car e le regine di classe A8.
Da quest'ultima categoria arriva il secondo successo di giornata per PR Group griffato questa volta da Giuseppe, in arte “Pino”, Erbetta che porta la sua Ford Escort Rs Cosworth gruppo A alla vittoria dopo un vivace duello con la Delta di Dello Russo ed Aiezza.
Per il pilota della trazione integrale dell'ovale blu, condivisa con Alfredo Tarquinio, una prestazione decisamente positiva che lo ha visto mantenere salda la testa della classifica sin dal primo impegno in programma senza dare agli avversari la possibilità di impensierirlo.
Problemi al motore hanno spento le ambizioni di un atteso Domenico Erbetta, in gara con il fido Valerio Silvaggi a bordo di una Peugeot 207 Super 2000, costringendolo ad alzare bandiera bianca sin dalle prime tornate dello shakedown.
Esordio in ombra anche per Vitantonio Caporale, alle note Daniele Decembrino, che dopo aver siglato il miglior tempo tra le Kit Car sulla PS di apertura non è più riuscito a tener testa con la sua Renault Mégane Maxi Kit Car alla Peugeot 306 Maxi Kit Car di Pepe e Casto.
Non gioiscono nemmeno Michele e Giovanni Guerra che con la loro piccola Peugeot 106 di classe N2 partono fortissimo, all'esordio assoluto in un rally, instaurandosi sul terzo gradino del podio; sarà loro fatale il quarto tratto cronometrato che li vedrà protagonisti di una uscita di strada fortunatamente senza conseguenze per l'equipaggio.
Stessa doccia fredda che tocca alla Renault Clio R3C condotta da Massimiliano Santoro e Domenico Ortuso costretti al ritiro sul medesimo crono.
Il weekend vedeva impegnato anche il presidente, Daniele Valentini, al via della quinta edizione del Valsugana Historic, appuntamento di spicco nel panorama nazionale dedicato alle auto storiche.
In gara con una Opel Kadett Gsi gruppo A, Valentini, affiancato da Matteo Magrin, si è visto costretto ad un amaro stop sul primo tratto cronometrato con il propulsore della trazione anteriore tedesca che esalava l'ultimo respiro.