La 2^ Cronoscalata del Santuario di Gibilmanna è la nona e conclusiva tappa del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. La competizione siciliana organizzata dall’Automobile Club Palermo in collaborazione con il comitato cefaludese “I Normanni” riporta le sfide tricolori sugli 11,8 Km della Cefalù - Gibilmanna. La tre giorni palermitana è entrata nel vivo oggi con la prima sessione di verifiche per i circa 90 piloti iscritti, tra cui figurano i migliori scalatori siciliani che si misureranno con i protagonisti del tricolore in arrivo da oltrestretto.
Dopo le verifiche di questo pomeriggio, una seconda sessione è prevista per domani, sabato 10 ottobre dalle 8 alle 11.30 sempre presso l’Hotel Riva del Sole sul Lungomare di Cefalù, location dove è ubicato il quartier generale della competizione. I motori si accenderanno nel pomeriggio quando alle 13.30 partirà la prima delle due manche di ricognizione sul guidato tracciato che copre un dislivello di 602 metri tra partenza ed arrivo. Domenica 11 ottobre alle 10, il Direttore di gara Marco Cascino darà il via alla nona gara del CIVSA 2015, in salita unica.
Tra le vetture sport prototipo ed in particolare nel 4° Raggruppamento svetta il nome del pilota di Cerda Salvatore (Totò) Riolo, portacolori Bologna Squadra Corse e protagonista del Tricolore 2015, che alla gara di casa sarà sulla Bogani con motore Alfa Romeo Sport nazionale da 3000 cc. Stesso raggruppamento per il palermitano Ciro Barbaccia su Osella PA 9/90 nei colori della Scuderia ASPAS, mentre il compagno di squadra Manlio Munafò sarà al volate della Lucchini SN 89.
In classe 2500 il toscano del Team Italia Claudio Conti ha voluto onorare fino in fondo il campionato con la Lucchini, dopo il secondo posto tricolore di classe.
Resa dei conti definitiva in 3° Raggruppamento con il duello tra il milanese Andrea Fiume sulla Osella PA 8/9, reduce dal successo al Chianti, contro il driver e preparatore pistoiese Alessio Pacini che tenterà l’attacco definitivo sulla Fiat X1/9 malgrado il motore non al massimo della forma. Il toscano dal canto suo troverà sulla sua strada altre X1/9 di piloti esperti come Giovanni Spinnato, Antonio Piazza, Leonardo Cristadoro e Massimo Giordano. Nello stesso raggruppamento, nutrito il numero di Porsche 911 che animeranno accese sfide puntando fino al vertice di categoria con piloti del calibro di Natale Mannino, Antonio Di Lorenzo, Giuseppe Bellomare ed il padron di casa Piero Vazzana. Mentre è tornato sulla BMW 635 Giuseppe Savoca, dopo l’ottima esperienza al Chianti sulla Renault 5 GT Turbo, altre BMW saranno la 320 del campano di Palermo Francesco Avitabile, oltre alla gemella di Fabio lo Sicco. In classe TC 1150 il trapanese Vincenzo Serse su Fiat 127 Sport vuole completare il tricolore a pieni punti.
Adrenalina assicurata in 2° Raggruppamento dove spiccano i nomi del bolognese leader di categoria Giuliano Palmieri su Porsche Carrera, come l’esperto “Claudio 65” che ha già successi al suo attivo. Con la Porsche 911, ci sarà il palermitano Matteo Adragna, abituale frequentatore delle scene tricolori, mentre l’agrigentino Angelo Conitno si ripropone con l’ammirata Alpine A110. Vorrà concludere nel migliore dei modi una esaltante stagione Salvatore Asta, sempre ai vertici con la sua BMW 2002, reduce dall’ultimo successo al Chianti con un assetto appena montato sulla vettura di classe TC 2000. In classe TC 1150 sarà il palermitano di Catania Vincenzo Barone a cercare l’affermazione definitiva con la Fiat 128 per i colori della Scuderia Etna.
Nel 1° Raggruppamento Pierluigi Fullone sulla BMW 2002, con cui ha già collezionato vari successi nella stagione. Ritorno al volante per Antonio Stagno, driver palermitano della Island Motorsport, che a Cefalù sarà su Alfa Romeo GTA. Gaetano Gioè e Giuseppe Salerno su Porsche 911, “Oiram” su Lancia Fulvia Sport Zagato e Salvatore Spinelli su Giulietta SZT, saranno tutti in corsa per il vertice di categoria.
Tra le auto moderne molti piloti locali richiamati dal fascino della leggendaria corsa, come Antonino Rotolo di Termini Imerese che torna al volante della Formula Gloria reduce dal successo alla Floricoli Cerda, Filippo Vara in gruppo A su Renault New Clio, il giovane figlio d’arte Ernest Riolo su Peugeot 106, anche lui reduce dal successo in casa e ritorno in gara per Vittorio Cassata su Renault Clio Williams.