E’ la più bella edizione della sua storia più che trentennale. Auto e Moto d’Epoca è cresciuta oltre tutti i record registrati. Ci sono più novità e anteprime automobilistiche, più auto d’Epoca, centinaia di Ferrari, grandi Marchi, commercianti, espositori, appuntamenti e, anche, più visitatori: alle 10 di domenica mattina si è superato il totale del 2014, 80mila persone.
“Ma l’unico vero risultato che racchiude tutti gli altri – spiega Mario Carlo Baccaglini, l’organizzatore - E’ vedere la gioia degli appassionati davanti a delle auto stupende. Non importa se siano Ferrari o Topolino. Quello che conta è l’emozione che regalano. Padova è una Fiera dedicata alla persone che amano l’auto. E’ costruita per loro e vive per loro. Questa edizione ci premia di tutti gli sforzi fatti per crescere ogni anno di più”.
E che Auto e Moto d’Epoca sia cresciuta lo dicono tutti gli indicatori. La formula di unire Heritage e novità automobilistiche ha raggiunto la piena maturità, inserendo passato e futuro in un unico racconto. 18 grandi Marchi hanno presentato le loro novità nel solco di quella tradizione che li rende unici e riconoscibili. 4mila modelli storici in vendita ne fanno il più grande mercato d’Europa; 300 commercianti – il 25 per cento in più – hanno riempito tutti i padiglioni e la neonata area N.
Lo Stand ACI – ospitato nel Padiglione 3 completamente restaurato – si è confermato come il salotto della cultura e dell’approfondimento con decine di appuntamenti e presentazioni.
ASI ha scelto Padova per presentare ufficialmente l’acquisto della preziosissima collezione della Carrozzeria Bertone. A questo si aggiungano decine di club, 650 ricambisti da tutta Europa e centinaia di Ferrari che hanno rappresentato la più stupefacente novità del 2015 e una calamita per gli occhi e i cuori degli appassionati.
“Quello del 2015 – commenta Baccaglini - è sicuramente un successo bellissimo. E’ un successo per Padova e per l’immagine dell’Italia che, ormai, ospita uno degli appuntamenti più belli, ricchi e genuini dedicati all’auto nell’intero calendario internazionale”.