E’ entrato nel vivo il fine settimana all’Autodromo Nazionale Monza con protagonisti il campionato International GT Open e altre quattro importanti serie monomarca. Qualifiche bagnate sotto una pioggia anche incessante in mattinata, pomeriggio con gare avvincenti su pista progressivamente asciutta.
Partenza lanciata, in Gara 1 dell’International GT Open, con la McLaren 650S del Team Martin Motorsport in pole position. Alla Prima Variante, dopo il via, il portoghese Alvaro Parente tiene bene la testa lasciandosi alle spalle le Ferrari 458 condotte da Alessandro Balzan (Villorba Corse) e da Raffaele Giammaria (AF Corse). Dietro questo terzetto, che proseguirà indisturbato per 16 giri, altre due Ferrari 458: quelle di Gabriele Lancieri (MP1 Corse) e di Pasin Lathouras (AF Corse), che guadagna nel secondo giro la quarta posizione. Quando rientra ai box Parente per il cambio guida con il connazionale Miguel Ramos, al comando vanno prima Balzan e poi Giammaria. Quest’ultimo cede la Ferrari all’argentino Ezequiel Pérez Companc, che dopo un dritto alla Prima variante è costretto a fermarsi per un guasto. Risale in prima posizione Ramos e alle sue spalle combattono le altre Ferrari di Nicola Benucci (alla guida dopo Balzan), dell’irlandese Matt Griffin (con il britannico Duncan Cameron nell’equipaggio AF Corse) e di Michele Rugolo (in coppia con Lathouras). La McLaren di Ramos vola indisturbata verso la terza vittoria stagionale (alla media di 185.915 Km/h) e per altri 12 punti che consolidano il primo posto in classifica. Al traguardo precede le Ferrari di Griffin e quella di Rugolo. Spettacolare incidente proprio nel finale per Benucci che distrugge il posteriore della sua vettura ma per fortuna non riporta conseguenze.
Avvincente anche Gara 1 dell’Euroformula Open con principali protagonisti i tre piloti al comando della classifica generale che partono dalle prime posizioni. Dopo la Prima Variante, in testa il russo Konstantin Tereschenko (Campos Racing), seguito dal brasiliano Vitor Baptista (RP Motorsport) e dal giapponese Yu Kanamaru (Emilio de Villota Motorsport). Fra loro e il thailandese Tanart Sathienthirakul (Motul Team West Tec) grande battaglia, anche con richiami e penalità comminate. In un contatto fra Tereschenko e Sathienthirakul, costretto al ritiro con vettura danneggiata, ne fa le spese purtroppo Damiano Fioravanti (RP Motorsport) che era risalito in zona podio. Vince Baptista (alla media di 191.865 Km/h), davanti a Kanamaru e a Tereschenko.
Negli altri campionati, vittoria del francese Thibaut Mourges (Team T. Mourgues), alla media di 169.174, in Gara 1 della Seat Leon Eurocup, e dei britannici Tony Wells e James Littlejohn, alla media di 164.737 Km/h, in Gara 1 del Radical European Masters Championship.