Eugenio Franzetti, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne di PSA Italia, commenta il successo di Michele Tassone:
«Lo scudetto conquistato da Michele conferma la validità del programma del nostro Peugeot Rally Junior Team per la formazione di giovani talenti del rallismo italiano, grazie alla possibilità di disputare un'intera stagione all'interno di una squadra ufficiale, con tutto il supporto di professionisti di provata esperienza. Il Peugeot Rally Junior Team - ha sottolineato - è un impegno importante per noi, anche da un punto di vista economico; per lo sport tricolore deve invece essere uno sprone a dar fiducia ed
opportunità ai nostri giovani talenti per facilitarli nella loro crescita sportiva».
Smaltita l'euforia per la conquista del titolo tricolore, Michele Tassone può analizzare con serenità la sua stagione, partendo ovviamente dal Rally de Il Ciocco, prova inaugurale del CIR 2015.
«E' stato il debutto con la grande famiglia Peugeot. Con tanta adrenalina e pressione in corpo, Daniele ed io abbiamo dato il massimo conquistando la vetta della classifica fin dalle prime speciali. Poi, nel corso della gara un inconveniente ci ha rallentati: abbiamo stretto i denti, e alla fine è arrivato un benaugurante secondo posto».
Dopo la Garfagnana, il CIR si è trasferito in Liguria per il Rally di Sanremo.
« È stata una gara a due velocità. Al comando dalle prime prove speciali, poi ho perso un po' di feeling con il cronometro tanto da chiudere la prima tappa in seconda posizione, a pochissimi secondi dal primo. Forse è stato il momento più critico del campionato - ricorda Michele Tassone - perché ero combattuto tra l'attaccare ed il timore di commettere qualche errore che potesse compromettere gara e campionato. Dopo aver studiato a tavolino la prova nei dettagli, nella seconda giornata siamo riusciti a dare il massimo nel primo passaggio raggiungendo la prima posizione e staccando il nostro avversario di qualche secondo, che è aumentato nelle speciali successive. Alla fine sesta posizione assoluta e primi tra gli Junior».
Infine, il Rally di San Marino, quinta prova delle sei previste dal calendario del Campionato italiano Rally Junior .
opportunità ai nostri giovani talenti per facilitarli nella loro crescita sportiva».
Smaltita l'euforia per la conquista del titolo tricolore, Michele Tassone può analizzare con serenità la sua stagione, partendo ovviamente dal Rally de Il Ciocco, prova inaugurale del CIR 2015.
«E' stato il debutto con la grande famiglia Peugeot. Con tanta adrenalina e pressione in corpo, Daniele ed io abbiamo dato il massimo conquistando la vetta della classifica fin dalle prime speciali. Poi, nel corso della gara un inconveniente ci ha rallentati: abbiamo stretto i denti, e alla fine è arrivato un benaugurante secondo posto».
Dopo la Garfagnana, il CIR si è trasferito in Liguria per il Rally di Sanremo.
«Per me piemontese, il Sanremo è quasi una gara di casa. Siamo riusciti ad imporre il nostro ritmo dalla prima all'ultima prova speciale, riuscendo alla fine ad ottenere la decima posizione assoluta e a vincere la categoria. E stata la mia prima vittoria da pilota Peugeot che non la scorderò facilmente, anche perché Sanremo è sempre Sanremo, una gara mitica».
Dopo gli asfalti toscani e liguri, l'equipaggio del Peugeot Rally Junior Team si è confrontato con la terra del Rally Adriatico.
«Una gara combattuta fin dalla prima prova speciale. Meno di un secondo di vantaggio a poche prove dalla fine. Non ricordo una gara così tirata, sempre con il timore sbagliare. La reazione è stata quella di attaccare sulle due prove finali e alla fine è arrivata la vittoria, che ci ha permesso di passare in testa nella classifica Junior».
Rinfrancati dal successo all'Adriatico, l'equipaggio del Peugeot Rally Junior Team ha affrontato con la loro 208 R2 un'altra gara mitica del calendario, la siciliana Targa Florio.
Rinfrancati dal successo all'Adriatico, l'equipaggio del Peugeot Rally Junior Team ha affrontato con la loro 208 R2 un'altra gara mitica del calendario, la siciliana Targa Florio.
« È stata una gara a due velocità. Al comando dalle prime prove speciali, poi ho perso un po' di feeling con il cronometro tanto da chiudere la prima tappa in seconda posizione, a pochissimi secondi dal primo. Forse è stato il momento più critico del campionato - ricorda Michele Tassone - perché ero combattuto tra l'attaccare ed il timore di commettere qualche errore che potesse compromettere gara e campionato. Dopo aver studiato a tavolino la prova nei dettagli, nella seconda giornata siamo riusciti a dare il massimo nel primo passaggio raggiungendo la prima posizione e staccando il nostro avversario di qualche secondo, che è aumentato nelle speciali successive. Alla fine sesta posizione assoluta e primi tra gli Junior».
Infine, il Rally di San Marino, quinta prova delle sei previste dal calendario del Campionato italiano Rally Junior .
«Gara difficile da gestire in quanto ci bastava una terza posizione per aggiudicarci aritmeticamente il campionato. Abbiamo cercato di mantenere un ritmo medio - alto per non incappare in errori, riuscendo così a terminare la prima giornata al comando. Le ultime prove sono state molto difficili da sostenere a livello psicologico, ma siamo riusciti a giungere al termine e superato l'ultimo controllo orario abbiamo tirato un sospiro di sollievo, realizzando non solo di aver vinto gara ma soprattutto il campionato. Il podio è stato la ciliegina sulla torta, circondati da team e tifosi che ci hanno seguito durante questa stagione. Che dire? Grazie Peugeot, non mi sto ancora rendendo conto di quello che è successo.mi sembra un sogno! »