Riccardo Agostini con la doppietta del Mugello dà una chiara impronta alla classifica assoluta della Carrera Cup Italia: il veneto dell’Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova ha chiuso in Toscana una fine settimana trionfale che gli vale 20 punti di vantaggio su Côme Ledogar (Tsunami RT): il transalpino, infatti, per la prima volta dall’inizio della stagione non è riuscito a salire sul podio, dovendosi accontentare di un punticino conquistato ottenendo il giro più veloce. Il lionese è stato vittima di un contatto con Enrico Fulgenzi (Heaven Motorsport – Centro Porsche Latina) all’inizio del quinto giro dopo una partenza prodigiosa dalla quinta posizione: alla staccata della San Donato ha tentato di affiancare all’esterno lo jesino che era scattato al comando della corsa domenicale dalla pole position. Il marchigiano in staccata ha toccato il cordolo interno e si è intraversato, colpendo la 911 GT3 Cup di Ledogar. Le due vetture sono finite in testacoda, mentre sopraggiungeva Riccardo Agostini che ereditava la testa della corsa, per iniziare una fuga che l’ha reso imprendibile. Fulgenzi è stato sanzionato dai commissari sportivi con un provvedimento che lo farà scivolare di tre posizioni nella griglia del prossimo appuntamento a Spa Francorchamps. Il padovano, invece, porta a casa il massimo dei voti: “Questa doppietta me la sono guadagnata tutta sul campo – racconta Riccardo – mentre quella di Monza era stata condizionata dai reclami. Conquistare due successi nello stesso weekend è stato molto difficile, per cui sono felice del risultato che abbiamo raggiunto con il team Antonelli”. I due successi toscani sono stati conditi dalla pole position del sabato e dal giro veloce in Gara 1, mostrando una netta supremazia che ha rotto l’equilibrio con Côme Ledogar.
Molto positiva la trasferta toscana di Gian Luca Giraudi (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino): il piemontese, vittorioso a Imola, ha colto un prezioso secondo posto che consolida la terza piazza nella graduatoria assoluta. È riuscito ad avere ragione di Alberto De Amicis nonostante un assetto anteriore non più in ordine dopo un contatto nelle prime fasi. L’abruzzese dell’Ebimotors – Centro Porsche Verona cancella le delusioni dell’Enzo e Dino Ferrari e sale sul terzo gradino del podio assoluto, dimostrando di avere il potenziale per sfidare i piloti top, pur rafforzando la sua supremazia nella Michelin Cup, la classifica riservata ai gentleman driver. La prestazione di De Amicis evidenzia quale sia il livellamento dei valori in Carrera Cup Italia e che non solo i rookie dello Scholarship Programme possono fare belle figure nel monomarca tricolore più competitivo.
Mattia Drudi ripete il quarto posto del sabato: il 16enne romagnolo della Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna poteva ambire a tornare sul podio, ma mentre era quinto, dopo uno start dalla terza piazza, è scivolato in dodicesima posizione per un contatto causato da Riccardo Agostini. Il più giovane della griglia non si è avvilito, ma ha profuso tutte le sue energie in una rimonta che lo ha portato fino alla quarta posizione finale. Gara 2 dà morale a Stefano Colombo (LEM Racing – Centri Porsche di Milano) con il quinto posto: il piemontese forse ha trovato la chiave della messa a punto della 911 GT3 Cup, visto che si è sentito molto più a suo agio rispetto alla gara di ieri dove era in seria difficoltà a tenere il passo dei migliori.
È durata poco la corsa di Andrea Fontana (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma): il bellunese è finito nella sabbia al secondo giro dopo una dura chiusura di Aku Pellinen (LEM Racing – Centri Porsche di Milano). Il finlandese ha concluso ottavo alle spalle di Oleksandr Gaidai (Tsunami RT). Ha fatto poca strada anche il debuttante Andrea Russo (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) ritirato al quarto giro dopo aver piegato l’ala contro Pietro Negra. Il lombardo aveva già patito una chiusura di Hans-Peter Koller che non lo aveva visto negli specchietti e gli aveva rovinato un braccio della sospensione. Takashi Kasai (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) ha concluso la sua gara al decimo posto: il giapponese voleva vedere la bandiera a scacchi dopo l’incidente di sabato e l’ennesima vettura ricostruita dai ragazzi di Marco Antonelli e ha avuto la soddisfazione di precedere sul traguardo il cinese Da Sheng Zang (LEM Racing – Centri Porsche di Milano).
In Michelin Cup la prestazione assoluta di Alberto De Amicis (Ebimotors – Centri Porsche Verona) testimonia che il livello dei gentleman è altissimo: la conferma arriva da Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Modena) sesto assoluto e secondo di classe. Il bresciano sembra aver cacciato la sfortuna che lo ha perseguitato nei primi due appuntamenti, per cui può ricominciare a guardare verso le posizioni che contano della graduatoria. Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) con il terzo posto scivola a 15 punti da De Amicis, ma mantiene il posto d’onore nella Michelin Cup: il romano è stato urtato da Niccolò Mercatali (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Mantova) lungo alla prima staccata.
Il prossimo appuntamento sarà in programma a Spa Francorchamps il 24 e 25 luglio in concomitanza con la prestigiosa 24 Ore GT: nella trasferta estera si disputerà solo una gara di 50 minuti alla quale parteciperanno anche i piloti della Carrera Cup France. A tutti gli iscritti che saranno in Belgio verranno riconosciuti 20 punti di partecipazione che si sommeranno a quelli di gara.
La classifica di Gara 2: 1. Riccardo Agostini (Antonelli Motorsport - Centro Porsche Padova) 16 giri in 30’51”057 alla media di 163,210 km/h; 2. Gian Luca Giraudi (Antonelli Motorsport - Centro Porsche Torino) a 9”438; 3. Alberto De Amicis (Ebimotors - Centro Porsche Verona) a 10”782; 4. Mattia Drudi (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Bologna) a 12”786; 5. Stefano Colombo (LEM Racing - Centri Porsche di Milano) a 16”608; 6. Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Modena) a 17”163; 7. Oleksandr Gaidai (Tsunami RT) a 19”108; 8. Aku Pellinen (LEM Racing - Centri Porsche di Milano) a 20”277; 9. Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) a 30”556; 10. Takashi Kasai (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) a 36”724; 11. Da Sheng Zhang (LEM Racing - Centri Porsche di Milano) a 39”123; 12. Pietro Negra (Ebimotors – Centro Porsche Como) a 1’05”349; 13. Hans-Peter Koller (TAM-Racing) a 1’09”179; 14. Côme Ledogar (Tsunami RT) a 1 giro.
Giro più veloce: il 12. di Ledogar in 1’54”086 alla media di 165,506 km/h.
Le classifiche
Assoluta: 1. Agostini punti 96; 2. Ledogar punti 76; 3. Giraudi 59; 4. Drudi 42; 5. De Amicis 28; 6. Gaidai 20; 7. Colombo 17; 8. Fulgenzi 14; 9. Fontana e Zhang 12; 11. Pellinen 8; 12. De Giacomi 5; 13. Cassarà 4; 14. Negra 3; 15. Kasai, Koller 2; 17. Mercatali e Gerhard 1.
Michelin Cup: 1. De Amicis punti 45; 2. Cassarà 30; 3. Mercatali 22; 4. De Giacomi 21; 5. Negra 15; 6. Negroni 11; 7. Proietti 4; 8. Walter Ben 3.
Team: 1. Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova 91; 2. Tsunami RT punti 72; 3. Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino 59; 4. Dinamic Motorsport – Centri Porsche Bologna, Mantova e Modena 43; 5. Ebimotors – Centri Porsche Como e Verona 31; 6. LEM Racing – Centri Porsche di Milano 25; 7. Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma 16; 7. 8. Heaven Motorsport – Centro Porsche Latina 14; 9. TAM-Racing 2.
Le statistiche
Vittorie: Agostini 4, Ledogar e Giraudi 1
Pole Position: Ledogar 2, Agostini 1
Giri più veloci: Agostini 3, Ledogar 2, Colombo 1.