Dal 23 al 27 luglio si svolgerà la Coppa d’Oro delle Dolomiti, storica corsa di auto d’epoca che da sempre richiama un pubblico di sportivi e appassionati da tutto il mondo. Il difficile tracciato riprende quello della leggendaria gara che si correva nel periodo compreso tra il 1947 e il 1956. E il ricordo va subito alla prima edizione del 1947 vinta da Salvatore Ammendola su un’Alfa Romeo 6C 2500 SS.
Protagonista della competizione targata 2015 il marchio Alfa Romeo che, oltre a prendere parte alla gara con una splendida "1900 Sport Spider" del 1954, ha scelto di partecipare alla manifestazione in qualità di Joint Presenting Sponsor, assieme a Maserati.
Alla corsa sono ammesse vetture costruite tra il 1919 e il 1961 mentre, in una categoria speciale con apposita classifica, sono iscritte alcune vetture realizzate tra il 1962 e il 1965 che si sono distinte per meriti sportivi o di particolare interesse storico. L’impegnativa competizione sulle Dolomiti - uno degli scenari più suggestivi del mondo che si fregia del titolo di “patrimonio dell’Unesco” – si snoda lungo 584 chilometri, scanditi in due tappe, e prevede il valico di ben quattordici passi dolomitici, 62 prove di cui 58 cronometrate e 4 di media, con pendenze che superano il 10% e tornanti che mettono alla prova anche i piloti più esperti.
Tra le vetture in gara si segnala la "1900 Sport Spider" proveniente dal rinnovato Museo Storico di Arese che pochi giorni fa si è aggiudicata il titolo di “Best Car in Show” nel concorso dinamico Experience abbinato alla cronoscalata “XXIV Cesana-Sestriere Trofeo Avvocato Giovanni Agnelli”. Si tratta di un’auto da corsa equipaggiata col motore a 4 cilindri bialbero della "1900" a carter secco, portato a 138 cv di potenza massima, che lancia la vettura a 220 km/h, grazie anche a un peso di 880 chilogrammi e a un'aerodinamica particolarmente efficiente. La "1900 SS" è dotata di cambio a 5 marce e di ponte posteriore De Dion: prestazioni e guidabilità sono da vettura moderna, reattiva e sincera, con un'elevata tenuta di strada. Il design è stato realizzato da Bertone: compatta ed essenziale, trasmette il "dinamismo" tipico di tutte le Alfa Romeo.
Al fianco di questa rarità del Museo Storico Alfa Romeo sfileranno anche la nuova Giulietta e l’affascinante 4C Spider all'insegna di quel "fil rouge" indissolubile tra le vetture del passato e quelle di attuale produzione. La prima vettura è la berlina compatta dall’inconfondibile design italiano che assicura performance e dotazioni al top della categoria mentre la seconda è l’evoluzione "a cielo aperto" della Supercar 4C, l’essenza sportiva del Brand che coniuga stile mozzafiato e prestazioni eccellenti.
In tutto questo, una menzione particolare va al rinnovato Museo storico Alfa Romeo di Arese, denominato “La macchina del tempo”, che di recente ha riaperto i battenti al grande pubblico e proprio il 24 giugno – giorno del 105esimo compleanno del Marchio – ha ospitato un’emozionante anteprima mondiale: il debutto della nuova Alfa Romeo Giulia. Qui sono esposti i 69 modelli che maggiormente hanno segnato non solo l'evoluzione del marchio, ma la storia stessa dell'auto: dalla prima vettura A.L.F.A., la 24 HP, alle leggendarie vincitrici delle Mille Miglia come la 6C 1750 Gran Sport di Tazio Nuvolari, dalle 8C carrozzate Touring alla Gran Premio 159 "Alfetta 159" campione del Mondo di Formula 1 con Juan Manuel Fangio; dalla Giulietta, vettura iconica degli anni 50, alla 33 TT 12.