L’ottavo round del Campionato Mondiale eni FIM Superbike che si correrà nel fine settimana al Misano World Circuit Marco Simoncelli, è per diversi motivi uno dei più attesi della stagione.
Il tracciato romagnolo farà infatti da cornice al grande rientro di Max Biaggi, pilota romano sei volte Campione del Mondo che, a quasi 44 anni, tornerà a calcare la scena nel Mondiale delle derivate di serie come wild card in sella ad un’Aprilia, team con il quale nel 2012 ha vinto il suo ultimo mondiale in Superbike prima di annunciare il ritiro dalle competizioni.
Insieme a Max Biaggi tornerà in pista anche Luca Scassa che gareggierà a sua volta come wild card, su una terza Ducati Panigale R messa a disposizione dall’Aruba.it Racing-Ducati SBK Team, dopo un grave infortunio che l’anno scorso gli ha impedito di scendere in pista per il resto della stagione.
Oltre a questi due nomi eccellenti che sicuramente faranno accorrere molti appassionati italiani a Misano, il prossimo weekend potrebbe rivelarsi molto importante anche in ottica campionato: se Jonathan Rea dovesse realizzare un’altra doppietta, la quinta stagionale, potrebbe seriamente ipotecare il titolo mondiale.
Non meno importanti le novità lato Pirelli: la casa di pneumatici ha infatti sviluppato per il secondo appuntamento italiano diverse nuove soluzioni, per la precisione due posteriori per la Superbike e una posteriore per la Supersport, che potrebbero rivelarsi fondamentali per affrontare il nuovo asfalto del circuito romagnolo e le temperature particolarmente elevate che solitamente si riscontrano in questo periodo.
A conclusione del weekend di gara il circuito di Misano ospiterà anche il secondo, dopo quello di Imola, Pirelli SBK Track Day italiano, l’iniziativa dedicata a tutti i motociclisti del brand Pirelli che possono per un giorno vivere le emozioni della Superbike girando in pista nel circuito in cui il giorno primo hanno corso i campioni del Mondiale per derivate di serie.
I Pirelli SBK Track Days prevedono 7 appuntamenti su 13 circuiti in cui si svolge il Campionato Mondiale eni FIM Superbike. Il track day di Misano ha confermato la passione dei motociclisti italiani per il brand della P lunga, tutti i posti disponibili sono andati infatti esauriti già ad aprile pochi giorni dopo l’apertura delle iscrizioni.
Per l’ottavo appuntamento in calendario Pirelli porta a Misano un totale di 5108 pneumatici, che serviranno a coprire le necessità delle classi Superbike, Supersport, Superstock 1000, Superstock 600 e della European Junior Cup.
Di questo quantitativo quello dedicato ai piloti Superbike è di 2089 pneumatici, per quelli della classe Supersport ce ne sono 1539, per la Superstock 1000 le gomme sono 720 mentre per la Superstock 600 sono 640 e infine i piloti della European Junior Cup potranno contare complessivamente su 120 pneumatici.
In Superbike ciascun pilota avrà a disposizione 39 pneumatici anteriori e 41 posteriori, con quattro soluzioni da asciutto per l’anteriore e altrettante per il posteriore in aggiunta agli pneumatici intermedi e da bagnato e allo pneumatico posteriore da qualifica che può essere usato solo nelle due sessioni della Superpole di sabato.
All’anteriore i piloti potranno scegliere tra due specifiche in mescola SC1 e due in mescola SC2. Saranno infatti presenti la SC1 di sviluppo S1699, che ha debuttato con successo ad Aragón nel 2014 ed offre un maggior sostegno nell’approccio alle curve a favore di una migliore precisione di guida, e l’altra SC1 di sviluppo, la T1467, che ha debuttato quest’anno ad Assen ed è stata utilizzata anche ad Imola e Donington e che, rispetto alla S1699, è più protetta da usura e allo stesso tempo è più stabile di una SC2.
Per quanto riguarda le due soluzioni in mescola SC2, la SC2 di gamma sarà affiancata dalla soluzione di sviluppo T0020, portata per la prima volta lo scorso anno proprio a Misano ed poi anche a Jerez e Losail e che rispetto alla SC2 di gamma dovrebbe garantire più grip a parità del sostegno offerto.
Al posteriore una SC0, due SC1 e una SC2. I piloti ritroveranno la SC0 di sviluppo T0611, che ha debuttato a Imola e che utilizza una mescola molto morbida in grado di offrire un livello di grip molto alto se utilizzata con temperature elevate e la SC1 di sviluppo T1392, che si differenzia dalla SC1 di gamma per un diverso sistema costruttivo che le garantisce un comportamento più omogeneo e costante per tutta la durata della gara. In aggiunta a queste due soluzioni che i piloti già conosco ci saranno due nuove soluzioni di sviluppo: la SC1 U562, che rispetto ad una soluzione come la T1392 dovrebbe offrire maggiore resistenza meccanica, caratteristica preziosa sul nuovo asfalto di Misano, e la R1689, in mescola SC2, soluzione sviluppata nelle competizioni endurance che dovrebbe rivelarsi più robusta dal punto di vista meccanico, sempre considerando il nuovo asfalto di Misano.
Nella classe Supersport ciascun pilota potrà scegliere 26 pneumatici anteriori e 32 posteriori per un totale di tre soluzioni da asciutto per l’anteriore e quattro per il posteriore oltre agli pneumatici da bagnato.
All’anteriore alla SC1 di sviluppo S1485 già vista ad Aragón, Assen, Imola, Donington e Portimão, si affiancheranno la SC1 di sviluppo U0564, che rispetto alla S1485 dovrebbe essere più protetta da usura e allo stesso tempo più stabile di una SC2, e la SC2 di gamma.
Al posteriore una soluzione in mescola morbida e tre in mescola media. La soluzione morbida è la nuova SC0 di sviluppo U442, che rispetto alla soluzione di gamma dovrebbe offrire maggiore stabilità. Queste invece le tre SC1: quella di gamma, la U0563 che utilizza un diverso sistema costruttivo che dovrebbe conferirle maggiore omogeneità e prestazioni più costanti per tutta la durata della gara e la T1394 che utilizza la stessa mescola della SC1 di gamma ma si presenta in misura maggiorata 190/60.
Le statistiche 2014 Pirelli per Misano:
• Numero totale di pneumatici portati da Pirelli: 4953
Il tracciato romagnolo farà infatti da cornice al grande rientro di Max Biaggi, pilota romano sei volte Campione del Mondo che, a quasi 44 anni, tornerà a calcare la scena nel Mondiale delle derivate di serie come wild card in sella ad un’Aprilia, team con il quale nel 2012 ha vinto il suo ultimo mondiale in Superbike prima di annunciare il ritiro dalle competizioni.
Insieme a Max Biaggi tornerà in pista anche Luca Scassa che gareggierà a sua volta come wild card, su una terza Ducati Panigale R messa a disposizione dall’Aruba.it Racing-Ducati SBK Team, dopo un grave infortunio che l’anno scorso gli ha impedito di scendere in pista per il resto della stagione.
Oltre a questi due nomi eccellenti che sicuramente faranno accorrere molti appassionati italiani a Misano, il prossimo weekend potrebbe rivelarsi molto importante anche in ottica campionato: se Jonathan Rea dovesse realizzare un’altra doppietta, la quinta stagionale, potrebbe seriamente ipotecare il titolo mondiale.
Non meno importanti le novità lato Pirelli: la casa di pneumatici ha infatti sviluppato per il secondo appuntamento italiano diverse nuove soluzioni, per la precisione due posteriori per la Superbike e una posteriore per la Supersport, che potrebbero rivelarsi fondamentali per affrontare il nuovo asfalto del circuito romagnolo e le temperature particolarmente elevate che solitamente si riscontrano in questo periodo.
A conclusione del weekend di gara il circuito di Misano ospiterà anche il secondo, dopo quello di Imola, Pirelli SBK Track Day italiano, l’iniziativa dedicata a tutti i motociclisti del brand Pirelli che possono per un giorno vivere le emozioni della Superbike girando in pista nel circuito in cui il giorno primo hanno corso i campioni del Mondiale per derivate di serie.
I Pirelli SBK Track Days prevedono 7 appuntamenti su 13 circuiti in cui si svolge il Campionato Mondiale eni FIM Superbike. Il track day di Misano ha confermato la passione dei motociclisti italiani per il brand della P lunga, tutti i posti disponibili sono andati infatti esauriti già ad aprile pochi giorni dopo l’apertura delle iscrizioni.
Per l’ottavo appuntamento in calendario Pirelli porta a Misano un totale di 5108 pneumatici, che serviranno a coprire le necessità delle classi Superbike, Supersport, Superstock 1000, Superstock 600 e della European Junior Cup.
Di questo quantitativo quello dedicato ai piloti Superbike è di 2089 pneumatici, per quelli della classe Supersport ce ne sono 1539, per la Superstock 1000 le gomme sono 720 mentre per la Superstock 600 sono 640 e infine i piloti della European Junior Cup potranno contare complessivamente su 120 pneumatici.
In Superbike ciascun pilota avrà a disposizione 39 pneumatici anteriori e 41 posteriori, con quattro soluzioni da asciutto per l’anteriore e altrettante per il posteriore in aggiunta agli pneumatici intermedi e da bagnato e allo pneumatico posteriore da qualifica che può essere usato solo nelle due sessioni della Superpole di sabato.
All’anteriore i piloti potranno scegliere tra due specifiche in mescola SC1 e due in mescola SC2. Saranno infatti presenti la SC1 di sviluppo S1699, che ha debuttato con successo ad Aragón nel 2014 ed offre un maggior sostegno nell’approccio alle curve a favore di una migliore precisione di guida, e l’altra SC1 di sviluppo, la T1467, che ha debuttato quest’anno ad Assen ed è stata utilizzata anche ad Imola e Donington e che, rispetto alla S1699, è più protetta da usura e allo stesso tempo è più stabile di una SC2.
Per quanto riguarda le due soluzioni in mescola SC2, la SC2 di gamma sarà affiancata dalla soluzione di sviluppo T0020, portata per la prima volta lo scorso anno proprio a Misano ed poi anche a Jerez e Losail e che rispetto alla SC2 di gamma dovrebbe garantire più grip a parità del sostegno offerto.
Al posteriore una SC0, due SC1 e una SC2. I piloti ritroveranno la SC0 di sviluppo T0611, che ha debuttato a Imola e che utilizza una mescola molto morbida in grado di offrire un livello di grip molto alto se utilizzata con temperature elevate e la SC1 di sviluppo T1392, che si differenzia dalla SC1 di gamma per un diverso sistema costruttivo che le garantisce un comportamento più omogeneo e costante per tutta la durata della gara. In aggiunta a queste due soluzioni che i piloti già conosco ci saranno due nuove soluzioni di sviluppo: la SC1 U562, che rispetto ad una soluzione come la T1392 dovrebbe offrire maggiore resistenza meccanica, caratteristica preziosa sul nuovo asfalto di Misano, e la R1689, in mescola SC2, soluzione sviluppata nelle competizioni endurance che dovrebbe rivelarsi più robusta dal punto di vista meccanico, sempre considerando il nuovo asfalto di Misano.
Nella classe Supersport ciascun pilota potrà scegliere 26 pneumatici anteriori e 32 posteriori per un totale di tre soluzioni da asciutto per l’anteriore e quattro per il posteriore oltre agli pneumatici da bagnato.
All’anteriore alla SC1 di sviluppo S1485 già vista ad Aragón, Assen, Imola, Donington e Portimão, si affiancheranno la SC1 di sviluppo U0564, che rispetto alla S1485 dovrebbe essere più protetta da usura e allo stesso tempo più stabile di una SC2, e la SC2 di gamma.
Al posteriore una soluzione in mescola morbida e tre in mescola media. La soluzione morbida è la nuova SC0 di sviluppo U442, che rispetto alla soluzione di gamma dovrebbe offrire maggiore stabilità. Queste invece le tre SC1: quella di gamma, la U0563 che utilizza un diverso sistema costruttivo che dovrebbe conferirle maggiore omogeneità e prestazioni più costanti per tutta la durata della gara e la T1394 che utilizza la stessa mescola della SC1 di gamma ma si presenta in misura maggiorata 190/60.
Le statistiche 2014 Pirelli per Misano:
• Numero totale di pneumatici portati da Pirelli: 4953
• Numero di soluzioni (asciutto, intermedio e bagnato) per la classe Superbike: 6 anteriori e 7 posteriori
• Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota Superbike: 39 anteriori e 41 posteriori
• Numero di soluzioni per la classe Supersport (asciutto, intermedia e bagnato): 5 anteriori e 4 posteriori
• Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota Supersport: 27 anteriori e 23 posteriori
• Best Lap Awards Superbike vinti da Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) in 1'35.629 (Gara 1, 5° giro) e da Davide Giugliano (Ducati Superbike Team) in 1'36.033 (Gara 2, 2° giro)
• Best Lap Award Supersport vinto da: Patrick Jacobsen (Kawasaki Intermoto Ponyexpres) in 1’39.436 (5° giro)
• Temperatura in Gara 1: aria 29° C, asfalto 38° C
• Temperatura in Gara 2: aria 28° C, asfalto 44° C
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 275,9 km/h, realizzata in Gara 1 da Marco Melandri (Aprilia Racing Team) al 1° giro
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Supercorsa nella gara Supersport: 238,9 km/h, Michael Vd Mark (Pata Honda World Supersport Team) e Kev Coghlan (DMC Panavto-Yamaha)rispettivamente al 7° e al 1° giro.