A Monza, nel primo dei sette appuntamenti della Carrera Cup Italia, Riccardo Agostini ha preso quasi tutto. Il veneto, che era al suo debutto nel monomarca tricolore con il team Antonelli Motorsport-Centro Porsche Padova, si è presentato con il secondo miglior tempo delle qualifiche ottenendo poi il successo sabato in Gara 1. Una vittoria maturata dopo che i commissari sportivi hanno penalizzato il campione in carica della serie francese Côme Ledogar, primo al traguardo ma ritenuto colpevole di un taglio di chicane alla partenza, nel tentativo di resistere proprio ad Agostini che era scattato bene dalla prima fila e ha poi tenuto un ottimo passo facendo anche segnare il giro più veloce.
Situazione che si è invertita domenica in Gara 2, quando Agostini partiva dalla terza fila per l’inverstione della griglia. Il giovane veneto non ha sbagliato niente e si è ben presto portato davanti a tutti chiudendo al comando. Ma un’escursione nella via di fuga asfaltata della prima variante, dopo avere tenacemente resistito all’ennesimo attacco di Ledogar, non è stata giudicata corretta (tagliando il cordolo, sempre secondo i commissari, avrebbe dovuto fare passare il transalpino). Da qui la decisione di penalizzarlo di 1”, facendolo praticamente retrocedere secondo. Una decisione che però non è piaciuta né ad Agostini né al team, convinti di non avere tratto vantaggio dalla manovra. In base a ciò la squadra ha così presentato appello, rendendo di fatto sub iudice la classifica.
In ogni caso il fine settimana di Monza è stato entusiasmante per Agostini, sempre in Gara 2 autore del giro più veloce. Il padovano arriverà pertanto al prossimo round di Imola del 27 e 28 giugno, nelle vesti di leader del campionato, anche se a pari punti con lo stesso Ledogar.