Sul circuito francese del Paul Ricard, lo scorso weekend sede del terzo appuntamento del Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europa, dopo il podio conquistato in Gara 1 dall’equipaggio formato da Edoardo Liberati e Patric Niederhauser, il team Raton Racing è riuscito ad agguantare in Gara 2 la “top-10” con entrambe le sue vetture.
Una Gara 2 difficile per la squadra di Marco Ubaldi e Roberto Tanca, nonostante le premesse fossero sicuramente diverse. Grazie al terzo responso ottenuto nella seconda sessione di qualifica del sabato, Alberto Di Folco (costretto al ritiro in Gara 1 dopo essere stato tamponato senza colpe da un’altra vettura nelle fasi iniziali) si avviava difatti dalla seconda fila, subito affiancato dalla Huracán dei suoi compagni di squadra. Ed è stato al pronti-via che è accaduto l’imponderabile, con un contatto fortuito tra le due vetture nella caratteristica livrea dorata che nel corso del primo giro ha mandato in testacoda entrambi i piloti.
Come se non bastasse è stato poi uno stop and go comminato ad entrambi gli equipaggi Raton Racing per sorpasso in regime di safety-car a rendere le cose ancora più complicate. Da parte loro, sia Liberati (il quale ha poi ceduto nel corso dei pit-stop il volante a Niederhauser) che Di Folco non si sono persi d’animo, iniziando una forsennata rimonta che li ha portati a concludere rispettivamente in nona e decima posizione.
Un fine settimana pertanto complicato, ma che ha evidenziato allo stesso tempo l’ottimo potenziale piloti-team in virtù del secondo podio della stagione ottenuto appunto in Gara 1 da Liberati-Niederhauser (che avevano già concluso secondi nel precedente round di Silverstone) e delle ottime performance, sia in qualifica che in gara di Di Folco, indubbiamente molto sfortunato per l’occasione.
Potenziale che fa adesso ben sperare per la prossima trasferta in programma alla fine di luglio sullo storico circuito belga di Spa-Francorchamps.