• Il settore della Regolarità, tra le diverse specialità dell’automobilismo sportivo, è quello che incontra maggiore successo, come dimostra il numero delle manifestazioni e dei concorrenti che vi partecipano. Da cosa nasce questo grande consenso?
Credo sia perché è alla portata di quasi tutti: bastano infatti poche migliaia di euro, anche 3 o 4, per poter acquistare una vettura d'epoca con la quale poter partecipare alla maggior parte degli eventi, sia in Italia che all'estero. Questi eventi poi non sono legati alla velocità pura, quindi sono accessibili a molti anche senza dover essere dei "piloti". Ciò rende la regolarità come il piacere di guidare la propria vettura d'epoca assieme ad altri appassionati all'interno di un bel contesto turistico ed a volte anche enogastronomico, senza lo stress ed il rischio della velocità.
• Come è nata in Giordano Mozzi la passione che lo ha portato ad essere tra i migliori interpreti della gare di regolarità a livello mondiale?
Nel 2006 con un amico ci siamo iscritti ad una gara per "gioco", giusto per trascorrere un weekend diverso; io ero navigatore. Ci è piaciuto ed abbiamo proseguito, poi ho attaccato la "malattia" anche alla moglie ed al resto della famiglia.
• La vittoria che ricorda più volentieri …
Mi vien da dire la prossima.... Se devo però parlare al passato, ve ne sono diverse, ognuna con sensazioni particolari ed indimenticabili: ad esempio la prima 1000miglia nel 2011, ma anche la prima vittoria in assoluto nel 2008, così come la Coppa d'Oro delle Dolomiti o la Targa Florio, il Rally ValPantena o il Rally Revival dei Rododendri. E che dire delle Stelle Alpine e delle Corse di Alcide, così come le tante gare di Campionato Italiano.... tutte belle e da ricordare. Ed anche la MM 2014.
Giordano Mozzi con la figlia Arianna alla "Florida Car Marathon" |
Mi ritengo fortunato, ho realizzato un mio sogno; vincere una gara importante con ognuna delle tre donne della mia vita, cioè la mamma, la moglie e la figlia. Con Stefania, la moglie, quasi tutte le vittorie ed in particolare le 2 MM, con mia mamma la Targa Florio nel 2012 (aveva 78 anni) e con mia figlia questa bella maratona in Florida. Ringrazio il Buon Dio ogni giorno per tanta gioia.
• Un anno fa la vittoria alla 1000 Miglia, seguita da quella alla “Festa MM”, la 1000 Miglia giapponese, e dal successo in Florida. Oltre a numerose altre vittorie. Un anno da chiudere con un’altra vittoria, sarebbe la terza, alla 1000 Miglia …
Vincere la terza MM sarebbe certamente un sogno, ma per come vivo io talune situazioni, sarebbe anche quasi "irriconoscente" nei confronti del grande Tazio Nuvolari, il mio mito, da mantovano come lui. Posto che parliamo di MM completamente diverse tra loro, dopo esser stato il primo mantovano a vincere la MM dopo di lui, e dopo aver vinto la seconda MM a distanza di tre anni dalla prima proprio come fece lui, mi sentirei in difficoltà nel vincere la terza e "superarlo". Detto ciò, ovviamente e come sempre ce la metteremo tutta, venderemo cara la pelle; sperando di vedere il traguardo a Brescia, vedremo poi il risultato.
• Sarà in gara, alla 1000 Miglia, con una OM del 1927, lo stesso modello che vinse la prima edizione della corsa bresciana. Un buon auspicio …
Sarà un grande onore e privilegio guidare una simile vettura, la quinta differente che guido negli ultimi 5 anni e tutte anteguerra che hanno fatto la storia della MM e delle competizioni nel mondo, negli anni 1920 e 1930. Questo modello di OM mi piace da sempre ed il fatto che abbia vinto la prima edizione della MM mi stimola ancor più, anche perché da allora non ha mai più rivinto.....
Tra poco sapremo se Giordano Mozzi e Stefania Biacca saranno riusciti nell'impresa di superare Tazio Nuvolari e di riportare sul gradino più alto del podio bresciano l'auto bresciana O.M. 665 Superba che, oltre a vincere con Nando Minoja e Giuseppe Morandi, conquisto anche il secondo e il terzo posto della prima edizione della 1000 Miglia.
(gianni cattaneo)