La Formula Renault 2.0 ALPS ha riacceso i motori questa mattina sul tracciato cittadino di Pau, teatro del secondo round della stagione 2015. Ad andare in scena è stato l’unico turno di prove libere previsto per questo fine settimana, su cui è caduta incessantemente una fitta pioggia che ha reso la vita poco facile ai piloti che si trovano ad affrontare una delle prove più difficili dell’anno.
Discorso non valido per il portacolori della JD Motorsport, Matevos Isaakyan, che è stato l’unico ad infrangere il muro del 1’24 facendo segnare il miglior tempo di 1’23.928. Il russo anche nel 2014 aveva mostrato un particolare feeling con il circuito francese, dove aveva chiuso Gara 1 sul secondo gradino del podio. Isaakyan nelle battute finali del turno ha sferrato l’attacco decisivo nei confronti di Matthieu Vaxiviere, al rientro nella serie internazionale promossa dalla Fast Lane Promotion con il team Arta Engineering.
“Siamo piuttosto veloci – ha dichiarato Matevos Isaakyan – Mi piace molto questo tracciato ed averci già corso mi può dare qualche vantaggio in più rispetto agli altri. Adesso siamo concentrati sulle qualifiche dove puntiamo a fare ancora bene”.
A portarsi invece sul terzo tempo è stato il croato Martin Kodric (Fortec Motorsports) che ha preceduto nell’ordine, Anthoine Hubert (Tech 1 Racing) e l’inglese Ben Barnicoat (Fortec Motorsports), rispettivamente quarto e quinto. Proprio i due alfieri della Fortec Motorsport, nelle fasi conclusive della sessione sono stati protagonisti di un lungo alla seconda curva che ha costretto i commissari ad esporre la bandiera rossa. Leggermente attardato il team Koiranen GP, con Stefan Riener e Jake Hughes sesto e settimo, ed il leader del campionato Jack Aitken tredicesimo.
La sessione è stata caratterizzata anche da altri ritiri, come quello di Matteo Ferrer fermo contro le barriere alla prima curva, senza particolari conseguenze per vettura e pilota. Alcuni problemi tecnici riscontrati sull’acceleratore di un’altra monoposto della Cram Motorsport, hanno invece compromesso la sessione di Vasily Romanov.
Discorso non valido per il portacolori della JD Motorsport, Matevos Isaakyan, che è stato l’unico ad infrangere il muro del 1’24 facendo segnare il miglior tempo di 1’23.928. Il russo anche nel 2014 aveva mostrato un particolare feeling con il circuito francese, dove aveva chiuso Gara 1 sul secondo gradino del podio. Isaakyan nelle battute finali del turno ha sferrato l’attacco decisivo nei confronti di Matthieu Vaxiviere, al rientro nella serie internazionale promossa dalla Fast Lane Promotion con il team Arta Engineering.
“Siamo piuttosto veloci – ha dichiarato Matevos Isaakyan – Mi piace molto questo tracciato ed averci già corso mi può dare qualche vantaggio in più rispetto agli altri. Adesso siamo concentrati sulle qualifiche dove puntiamo a fare ancora bene”.
A portarsi invece sul terzo tempo è stato il croato Martin Kodric (Fortec Motorsports) che ha preceduto nell’ordine, Anthoine Hubert (Tech 1 Racing) e l’inglese Ben Barnicoat (Fortec Motorsports), rispettivamente quarto e quinto. Proprio i due alfieri della Fortec Motorsport, nelle fasi conclusive della sessione sono stati protagonisti di un lungo alla seconda curva che ha costretto i commissari ad esporre la bandiera rossa. Leggermente attardato il team Koiranen GP, con Stefan Riener e Jake Hughes sesto e settimo, ed il leader del campionato Jack Aitken tredicesimo.
La sessione è stata caratterizzata anche da altri ritiri, come quello di Matteo Ferrer fermo contro le barriere alla prima curva, senza particolari conseguenze per vettura e pilota. Alcuni problemi tecnici riscontrati sull’acceleratore di un’altra monoposto della Cram Motorsport, hanno invece compromesso la sessione di Vasily Romanov.