Massimo Bottura modenese e maseratista. Lo Chef Ambassador per Expo Milano 2015 rappresenta il connubio perfetto tra “slow food” e “fast car”.
Maserati e Massimo Bottura hanno iniziato una collaborazione che unirà la qualità automobilistica della Casa del Tridente a quella gastronomica rappresentata dal cuoco modenese e dal suo ristornate Osteria Francescana, 3 stelle Michelin, attualmente terzo migliore ristorante al mondo.
La consegna è avvenuta alla presenza di Harald Wester, CEO Maserati, che lo ha voluto personalmente ringraziare consegnandogli il “Maserati Trident Award”, una statuetta commemorativa della fontana del Nettuno di Bologna, prezioso monumento cui Mario Maserati si ispirò per creare il famoso logo a forma di tridente che, a 101 anni di distanza, continua ad essere il simbolo distintivo dell’azienda.
Maserati e Massimo Bottura hanno iniziato una collaborazione che unirà la qualità automobilistica della Casa del Tridente a quella gastronomica rappresentata dal cuoco modenese e dal suo ristornate Osteria Francescana, 3 stelle Michelin, attualmente terzo migliore ristorante al mondo.
Massimo Bottura ha ritirato presso lo stabilimento di Viale Ciro Menotti, quartier generale Maserati, una Ghibli S Q4 nera, caratterizzata da finiture sportive, dinamiche e avveniristiche, personalizzata da lui stesso in ogni dettaglio.
La consegna è avvenuta alla presenza di Harald Wester, CEO Maserati, che lo ha voluto personalmente ringraziare consegnandogli il “Maserati Trident Award”, una statuetta commemorativa della fontana del Nettuno di Bologna, prezioso monumento cui Mario Maserati si ispirò per creare il famoso logo a forma di tridente che, a 101 anni di distanza, continua ad essere il simbolo distintivo dell’azienda.
«Si tratta di una collaborazione dal sapore autentico - ha dichiarato Harald Wester - in grado di celebrare il valore di due realtà modenesi di grande fama sulla scena internazionale».
Grandissimo appassionato di musica e di arte, Massimo Bottura è sempre stato entusiasmato dalle Maserati che fin da bambino vedeva sfrecciare sulle strade della città. Una bella Ghibli, prodotta dalla Casa di Modena era il tassello che mancava alla sua collezione di vinili e di opere d'arte contemporanea.
«La Ghibli S Q4 che ho scelto è un connubio perfetto tra pura essenza stilistica, appassionante personalità e ricercatezza nei dettagli, con quell’autentico gusto modenese di un prodotto che parte da una attenta ricerca: per questo l’ho sentita subito mia» ha spiegato lo chef.