Nonostante vi fossero i presupposti per concludere al meglio il weekend a Silverstone, teatro del secondo dei sei doppi appuntamenti del Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europa e già apertosi sotto una “buona stella”, l’odierna Gara 2 si è chiusa prematuramente per Edoardo Liberati che, fresco dell’esordio sui 5.901 metri dello storico tracciato anglosassone, non ha neanche fatto in tempo a salire in macchina.
A sostenere oggi il primo turno di guida è toccato al suo compagno di squadra Patric Niederhauser. Il driver svizzero, partito dalla prima fila (avendo ripetuto nella Q2 il secondo responso cronometrico che nella prima sessione cronometrata era spettato proprio a Liberati), si è fatto subito risucchiare in mezzo al gruppo, transitando 12° al termine del giro d’apertura a causa della rottura di un sensore. Un problema che, solo nove minuti dopo, ha costretto l’elvetico a prendere mestamente la via dei box e a dichiarare definitivamente suo malgrado forfait. Un amaro ritiro, che non ha consentito a Liberati di salire in macchina.
Bicchiere mezzo pieno, comunque, per l’equipaggio del team Raton Racing, che infatti aveva già mostrato tutto il proprio potenziale in occasione della prima gara del sabato, ottimamente archiviata col secondo gradino del podio assoluto e di classe PRO, e anticipata a sua volta dalle performance nei due turni di qualifiche ufficiali che avevano portato in dote al binomio italo-svizzero due prime file, in altrettante griglie di partenza.
Dopo quattro gare Liberati-Niederhauser continuano tuttavia a rimanere nelle posizioni di vertice della classifica assoluta del monomarca della Casa di Sant’Agata Bolognese. Il prossimo appuntamento è in programma tra poco meno di un mese, nel fine settimana del 19-21 giugno, sul circuito del Paul Ricard.