Una Ferrari è stata la regina del Concorso d’Eleganza di Villa d’Este 2015: si tratta di una 166 MM del 1950 che ha una storia molto particolare. Il suo primo proprietario è infatti stato l’avvocato Gianni Agnelli che ne entrò in possesso nel mese di luglio e la cedette dopo due anni al visconte belga Gery d’Hendecourt che poi la girò al Garage Francorchamps. Questa scuderia, dopo averla dipinta di blu, le fece iniziare la carriera agonistica. Guidata dall’asso di Le Mans, Olivier Gendebien, la vettura vinse la Coupe du Spa-Francorchamps e il Grand Prix de Spa. Nel 1957 la 166 MM passò nelle mani di Armand e Jean Blaton e guidata da “Beurlys”, pseudonimo di Jean, vinse altre gare in Belgio e Danimarca.
In mostra. La vettura è stata poi a lungo di proprietà del pilota belga, ex Formula 1, Jacques Swaters che nel 1989 la portò per la prima volta alle mostre di auto d’epoca e alle rievocazioni storiche della Mille Miglia e di altre grandi gare del passato. Nel 1994 la vettura venne anche esposta MoMA di New York e poi alla Nationalgallerie di Berlino come esempio del design automobilistico italiano. Nel 2012 la vettura è stata acquistata dall’inglese Clive Beecham che ha voluto riportarla alle condizioni di carrozzeria originali per ottenere la certificazione del dipartimento Ferrari Classiche.
L’asta a Villa Erba. Nello stesso weekend si è svolta a Villa Erba l’asta RM-Sotheby’s che ha visto passare di mano Ferrari per un valore complessivo di 18,5 milioni di euro. La vettura che ha raggiunto la quotazione maggiore è stata la 212 Export Barchetta del 1952 vincitrice di diverse gare prima in Sicilia e poi in Svizzera che è passata di mano a 6.720.000 euro.
Quotazioni ragguardevoli anche per la 250 GT/L Berlinetta Lusso del 1963 (2 milioni) e per la 250 GT Cabriolet Series II del 1960 (1,5 milioni). Ottimi risultati sono stati ottenuti anche da vetture più recenti. Da segnalare in particolare la 288 GTO del 1985, che ha sfiorato i due milioni, e la Enzo del 2002 che è stata venduta a 1.260.000 euro.