Esteban Gutierrez, terzo pilota della Scuderia Ferrari, ha concluso con 119 giri all’attivo la sua prima esperienza al volante della SF15-T, nella seconda ed ultima giornata di test in programma a Montmelò. Fondamentale l’apporto dal giovane pilota messicano per la raccolta dati iniziata ieri sul tracciato catalano con Raffaele Marciello, destinata ad un approfondimento dell’analisi del nuovo pacchetto aerodinamico portato in pista dalla squadra in occasione del Gran Premio di Spagna.
Esteban Gutiérrez: “Abbiamo lavorato in vista delle prossime gare, su diversi aspetti: guidabilità, aerodinamica, assetto. Siamo riusciti a fare molti giri ed è stata sicuramente una giornata molto produttiva, anche se interrotta a causa di una bandiera rossa. Siamo comunque riusciti a recuperare il tempo perduto e a completare il programma che ci eravamo prefissati.
Cercavamo delle conferme circa il nuovo pacchetto aerodinamico e le abbiamo trovate: si trattava di capire come migliorare l’assetto della vettura perché si adattasse meglio alle nuove soluzioni portate all’ultima gara ed è quello che è stato fatto.
È stato molto emozionante guidare la SF15-T per la prima volta e ho avuto sensazioni molto positive: sarà estremamente interessante trasferire questi dati quando tornerò a Maranello a lavorare sul simulatore”.
Raffaele Marciello: “Anche se è la prima volta che guido questa vettura, ho avuto sensazioni positive, con molto grip rispetto alle vetture di GP2 che sono abituato a guidare. Penso che la squadra abbia lavorato bene: l’ultima volta che ho fatto un test è stato ad Abu Dhabi lo scorso anno e certamente sono stati fatti molti passi avanti. Analizzeremo i numerosi dati raccolti sul nuovo pacchetto aerodinamico usato domenica per migliorare ulteriormente il nostro rendimento. Per me è stata anche una bella emozione salire sulla Ferrari, da italiano ancora di più, ma bisogna sempre stare con i piedi per terra e concentrarsi su quello che si fa”.