La terza tappa della 1000 Miglia, la più lunga, ha portato i concorrenti da Roma a Parma con l'equipaggio argentino composto da Juan Tonconogy e Guillermo Berisso su Bugatti T 40 del 1927 (nella foto) che sono tornati in testa alla classifica provvisoria, posizione che avevano perso nel corso della frazione in favore di Andrea Vesco e Andrea Guerini su FIAT 514 MM del 1930, poi ritornati al secondo posto. Grande incertezza sull'esito della gara con Ezio Martino Salviato e Caterina Moglia su Bugatti T 40 del 1928 al terzo posto davanti a Giordano Mozzi e Stefania Biacca su OM
665 Sport Superba 2000 del 1927, che hanno recuperato alcune posizioni. A chiudere i primi cinque ci sono Giovanni Moceri e Lucia Galliani su Chrysler 72 del 1927.
Dopo la notte a Parma, domani sarà una giornata molto intensa per la rievocazione numero trentatré: gli equipaggi dirigendosi verso Milano, attraverseranno Piacenza e Lodi, giungendo quindi a Monza per un tributo all'Expo Internazionale, al quale renderanno omaggio davanti a Villa Reale, sede istituzionale della Regione Lombardia per Expo 2015. A Monza, però, i concorrenti vivranno anche un’esperienza indimenticabile, disputando alcune prove cronometrate all’interno della pista dove ogni anno si corre il Gran Premio d’Italia di Formula 1 e sull'Anello Alta Velocità. Al primo classificato delle prove all’interno dell’Autodromo Nazionale andrà il Trofeo Alberto Ascari, dedicato al grande
pilota italiano, nel sessantesimo anniversario della sua scomparsa, avvenuta proprio sul circuito brianzolo.