Il ventottenne originario di Knighton è stato autore di una partenza perfetta dalla seconda posizione in griglia e, giro dopo giro, è riuscito a prendere il largo sulla concorrenza, chiudendo con più di tre secondi di distacco dalla coppia composta da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) e Leon Haslam (Aprilia Racing Team – Red Devils), i quali si sono giocati le rimanenti posizioni sul podio, andato al vincitore di gara 1, che sale così a quota 140 punti, 26 in più dell’ex compagno di squadra.
Quarto in solitaria ha chiuso Jordi Torres, con la seconda Aprilia RSV4 RF ufficiale, seguito a grande distanza da Xavi Fores (Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team), e da David Salom (Team Pedercini Kawasaki), abile ad avere la meglio nel finale su Leandro Mercado (Barni Racing Ducati) e Michael van der Mark (Pata Honda World Superbike), con Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia) e Nico Terol (Althea Racing Ducati) a chiudere la top-10.
Gli episodi inaspettati di questa seconda gara hanno visto protagonisti Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), incappato in una brutta caduta al quinto passaggio, alla curva 15 e due due giri più tardi Sylvain Guintoli (Pata Honda World Superbike), scivolato alla curva precedente.
Weekend chiuso con due punti da Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), ancora una volta alle prese con i problemi derivanti dal passaggio al nuovo sistema elettronico avvenuto questo weekend.