sabato 18 aprile 2015

Motori accesi nel CIVM 2015

GIUSEPPE CASTIGLIONE


L'unica certezza è che domenica 19 aprile la 57^ Monte Erice offrirà grande spettacolo per l'agonismo che già dalle prove si è respirato ed i molti protagonisti della vigilia che si sono messi in evidenza sin dalle salite di ricognizione del round d'apertura del Campionato Italiano Velocità Montagna 2015.

Botta e risposta, anche se in termini di test di modifiche, tra due giovanissimi, come il calabrese della Jonia Corse Domenico Scola su Osella PA 2000 e Giuseppe Castiglione, conferma locale, sulla Tatuus F. Master. Dopo una prima salita a favore del determinato Castiglione, Scola ha fatto registrare il miglior tempo, seppur indicativo di prova, di 3'03"71, più basso di circa due secondi da quello del trapanese. Ora Scola è al lavoro su particolari d’assetto e la scelta più efficace dei rapporti al cambio. 

DOMENICO SCOLA
Ha aggiustato il tiro dopo la prima salita Domenico Cubeda e la risposta della sua Osella PA 2000 è stata positiva, con il terzo tempo all' attivo del catanese che sta regolando altri particolari d’assetta. Lavoro di squadra propriamente detto per Francesco e Vincenzo Conticelli, rispettivamente sull'Osella PA 2000 e PA 30 Zytek, con progressi comuni ad entrambi i portacolori Catania Corse. Il trentino di Vimotorsport Christian Merli è al lavoro con il Team Osella per risolvere qualche capriccio di gioventù dell'esordiente Osella FA 30 EVO con motore RPE V8 da 3000 cc, ancora da ottimizzare nel rendimento dell’assetto e che nella seconda salita ha accusato un problema al cambio. Sappiamo che con la macchina ancora in fase di sviluppo sarà particolarmente dura”- ha spiegato Merli.
In gruppo CN a prenotare il ruolo da primo attore è stato il sardo di CST Sport Omar Magliona, che ha riscontrato un migliore comportamento della sua Osella dopo gli aggiornamenti apportati dal Team Fagggioli -"Ho apprezzato il miglior tempo di cambiata, il lavoro dell'assetto in relazione alle nuove gomme Pirelli con le quali siamo all'esordio"- ha commentato il cinque volte tricolore. 
Anche il catanese di Cubeda Corse Giuseppe Corona ha trovato un buon felleing con l'Osella PA 21/S Honda, nonostante lo spegnimento della vettura a fine della seconda salita causato da un particolare elettrico.
Anche tra le auto da turismo regna l'incertezza con il bolognese Fulvio Giuliani che nella prima salita ha svettato immediatamente con la Lancia Delta EVO, ma appena aggiustato il tiro e preso il giusto ritmo e la giusta intesa con l'Alfa 155 V6, il teramano Marco Gramenzi ha interpretato molto bene il tracciato. Ora il duello è rimandato alle gare con il rientrante pugliese Lucio Perugini e l’ammirata Lancia Delta S4 a far da sicuro terzo incomodo. Applaudita anche la nuova entrata Renault Megane Cup del bresciano Enrico Bettera appena arrivato in salita –“Tutto da imparare, comunque sono soddisfatto del debutto” – ha detto Bettera. 
Duello di vertice previsto anche in gruppo GT tra la Porsche 997 del pugliese della Fasano Corse Francesco Leogrande e la Ferrari 458 Superchallenge del Campione in carica Roberto Ragazzi, che già nella seconda salita ha saggiato con profitto alcune modifiche d'assetto sulla supercar di Maranello. Un po’ in affanno il siracusano Ignazio Cannavò che non ha preso ancora il giusto ritmo con la nuova Lamborghini Gallardo Supertrofeo. In gruppo A il catanese della Scuderia Etna Salvatore D'Amico non ha fatto mistero dell'immediato feeling con la Renault New Clio in versione 2015.
In gruppo N la sfida di vertice sembra arrivare da "O Play" il sorrentino di Trento Antonino Migliuolo, il salernitano Giovanni Del Prete ed il locale Mauro Cacioppo, tutti su Mitsubishi Lancer EVO. Anche la Racing Start ha visto un'anteprima di sfide tra campioni con le MINI Cooper S in evidenza, quelle di Nicola Novaglio, poi Oronzo Montanaro, con le Renault New Clio Antonio Scappa e Giovanni Angelini, mentre è in progressione ma in fase d'adattamento alla Peugeot 207 il Campione 2015 Ivan Pezzolla.
Prove frizzanti anche per le piccole e scattanti bicilindriche con il catanese di CST Sport in ottima evidenza con la Fiat 500, ma pronti alla sfida si sono dichiarati Daniele Portale su Fiat 126 e Domenico Morabito su 500. 
Tra le Autostoriche miglior riscontro in prova per il palermitano Ciro Barbaccia su Stenger Osella di 4° Raggruppamento.