sabato 18 aprile 2015

È DI DAVIDE UBOLDI (OSELLA) LA PRIMA POLE POSITION STAGIONALE DEL CAMPIONATO ITALIANO SPORT PROTOTIPI





Con le prime due file raccolte in soli quattro decimi di secondo, il Campionato Italiano Sport Prototipi riparte da un'emozionante sfida al vertice. 
A spuntarla nella prima sessione di qualifica della stagione è stato il campione in carica Davide Uboldi che con il tempo di 1'49.622 ha svettato di strettissima misura sulla concorrenza.
Al fianco della Osella CN2 della Uboldi Corse Pata nella griglia di gara 1 scatterà lo svizzero Giorgio Mondini sulla Lucchini Alfa Romeo CN4 V6 3.0 della Audisio & Benvenuto e con la quale l'ex tester F.1 ha colto il secondo miglior tempo a poco più di un decimo di secondo di distacco.
Terzo tempo a +244 millesimi per Marco Jacoboni sulla Osella CN2 della Progetto Corsa, mentre Pierre Nicolet sulla Ligier JS53 della Onroak - OAK Racing ha chiuso la Top-4 raccolta in soli 404 millesimi.
Il giovanissimo cosentino Danny Molinaro, appena 17enne, conclude la sua prima qualifica in categoria con un ottimo quinto tempo al volante della Osella della Progetto Corsa, riuscendo peraltro a precedere il più esperto Walter Margelli sulla Norma della Nannini Racing afflitta però da problemi di surriscaldamento.

Partirà, invece, tra i gentleman driver d'assalto un altro protagonista atteso al vertice prestazionale, Simone Iaquinta, fermato nella prima sessione di prove libere da un cedimento meccanico sulla Norma con la quale debutta in campionato. Proprio l'impossibilità di intervenire in tempo per la sessione di qualifica, ha spinto il calabrese a salire all'ultimo minuto sulla Wolf della Best Lap per un cambio di vettura autorizzato.

Entrato in pista allo scadere del primo turno, Iaquinta conquista il nono posto alle spalle di Ranieri Randaccio, sulla Lucchini CN2 S.C.I. e Filippo Vita Osella CN2 della Progetto Corsa e davanti a Gianni Giudici (Lucchini Alfa Romeo SR2 ) e Armando Mangini (Osella BMW CN4 Nannini Racing).

A causa di un violento temporale, il secondo turno di qualifica per la griglia di gara 2 viene annullato d'ufficio. A definire lo schieramento è così la classifica dei secondi migliori tempi che lasciano invariate le prima quattro posizioni ed accredita il quinto posto a Margelli che scavalca Molinaro.