mercoledì 18 marzo 2015

Pietro Peccenini apre il 2015 nel VdeV a Barcellona con TS Corse







Pietro Peccenini accende il semaforo verde della stagione 2015 partecipando al Challenge Monoplace del VdeV a Barcellona. Nel weekend del 22 marzo sul circuito di Montmelò è in programma il primo round della serie internazionale che il pilota milanese classe 1973 ha scelto come banco di prova per continuare la propria crescita nel motorsport, sempre mettendosi in gioco con sfide a rookie anche molto più giovani di lui. 

Peccenini, che frequenta il mondo delle corse da sole cinque stagioni con esordio nel motorsport a 37 anni, sarà al via delle combattute 3 gare da 20 minuti in programma sul tracciato spagnolo al volante della monoposto F. Renault 2.0 preparata dalla scuderia lombarda TS Corse, diretta dal fidato team manager Stefano Turchetto.


Reduce da un biennio di grandi esperienze in F.Renault Alps contro i migliori giovani che puntano alla F1, il driver italiano ha l'obiettivo 2015 di sfruttare le esperienze maturate per giocarsi le posizioni che prevedono punti validi per la classifica del Challenge Monoplace ed entrare in bagarre nei ruota a ruota della top-ten. Proprio a inizio settimana e sempre sul circuito catalano Peccenini ha affinato i preparativi in vista del primo impegno del 2015 affrontando l'ultimo test pre-stagionale. Sono state due giornate impegnative per tutto il team TS Corse nelle quali Pietro ha migliorato ulteriormente i crono personali e lavorato con la squadra per mettere a punto alcune soluzioni su assetto e pneumatici.





“I test finali sono positivi; - spiega Pietro Peccenini - abbiamo limato un ulteriore mezzo secondo e fatto capire alla concorrenza che non siamo qui per scherzare, guadagnando rispetto. Sono soddisfatto del lavoro e di aver risolto gli inconvenienti di eccessiva usura delle gomme che ci affliggevano. In un campionato come il VdeV, dove hai a disposizione un solo treno di pneumatici nuovi, sarebbe stato un problema iniziare con un tale handicap. Per il weekend di gare non sappiamo con esattezza quanto il test sia rappresentativo, ma il lavoro della squadra è stato ottimo e siamo pronti e motivati per le prime battaglie. Sull'asciutto, perché purtroppo c'è l'incognita meteo, ancora incerto, non escludo di poter fare una bella figura, che poi è ciò che si aspetta anche il team.”

Foto Marco Pieri