mercoledì 18 marzo 2015

LUISE, STOPPA E AUDI QUATTRO: I NUOVI RE DI ADRIA



















Vincere davanti al pubblico amico e su quelle stesse strade dove si sono mossi i primi passi alla fine degli anni '80 possono essere ricordi già indelebili.
Dominare, centrando otto crono su nove regolarmente disputati, alla guida di un inarrestabile carro armato quale l'Audi Quattro gruppo B del team Balletti Motorsport rende tale ricordo uno dei più belli, se non il più bello, dell'intera carriera sportiva.
Queste le emozioni che ha vissuto Matteo Luise salendo sulla pedana di una gremita Piazza Garibaldi per festeggiare, assieme al compaesano Simone Stoppa, la vittoria nella seconda edizione del Rally Storico Città di Adria.

“Le emozioni che abbiamo provato in questo weekend sono imparagonabili con qualsiasi altra” – racconta Luise – “perchè seppur volessimo con tutto il cuore questo risultato e avessimo le carte giuste per poter ambire a ciò sapevamo che non avremmo avuto vita facile con nomi affermati da anni nel panorama storico quali Montini, vincitori della passata edizione, e Andreis che hanno dato il massimo per tenerci sotto pressione. È pur vero che la nostra trazione integrale e la maggiore potenza poteva sulla carta indicarci come candidati ad una facile vittoria ma sfido chiunque a salire per la prima volta su un mostro del genere e tener bada a piloti di primissimo livello su strade veloci, tecniche e molto insidiose come le nostre amate speciali polesane”.

Dopo aver affrontato la speciale di apertura di Venerdì sera, la Rosapineta – Tizè Power Stage, con l'unico intento di contenere il distacco ed evitare facili errori Luise e Stoppa hanno iniziato ad imprimere il proprio elevato ritmo sin dal primo passaggio sulla Isolella al Sabato mattino andando a segnare il miglior tempo in tutti i tratti cronometrati in programma e mettendo a segno il colpo decisivo sui due passaggi dell'inedita Saguedo.

“È molto più semplice inseguire che essere inseguiti” – sottolinea Luise – “perchè trovarsi a gestire un vantaggio, di qualunque entità esso sia, non è mai una passeggiata ed anzi è molto più facile commettere errori, anche banali, in questo frangente che ti possono rovinare l'intera gara. Fortunatamente abbiamo mantenuto il nostro passo in modo costante riuscendo a dare un colpo secco nei due passaggi a Saguedo”.

Con un divario di oltre mezzo minuto su Montini e con 1'12”9 su Andreis il podio si è di fatto congelato con i tre che hanno puntato a tagliare il traguardo evitando ogni possibile rischio.

“I grazie da dire sono davvero tanti” – conclude Luise – “perchè questo successo ci ridà morale dopo un periodo particolarmente buio. Grazie al team Balletti Motorsport e a Simone Stoppa entrambe pedine fondamentali in questo trionfo. Grazie a tutti i tifosi che ci hanno sostenuto lungo il percorso e a tutti i partners che ci hanno permesso di coronare questo sogno”.