Sarà un 2015 all’insegna di importanti novità per Edoardo Liberati. Il pilota romano, dopo una prima militanza in monoposto (in cui ha raggiunto l’apice nel 2008 ottenendo il titolo di Formula Azzurra e confermandosi tra i protagonisti della F.3 tricolore nel successivo triennio) e l’esperienza maturata nelle ruote coperte (Tricolore GT e Porsche Carrera Cup Italia), si accinge infatti a disputare il Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europa.
Al di là dell’impegno nella prestigiosa serie europea riservata alle inedite Huracán LP 620-2, il 22enne driver capitolino vestirà i colori del nuovo team Raton Racing presieduto da Roberto Tanca e Marco Ubaldi, condividendo il volante, per la prima volta, con il ventitreenne svizzero Patric Niederhauser. Una coppia inedita, molto giovane ma altrettanto veloce e già pronta a puntare al titolo nella classe PRO.
“Sono entusiasta della nuova sfida che mi attende - ha raccontato Liberati - e non posso non ringraziare il team Raton Racing per avermi offerto tale opportunità. Hanno voluto puntare su di me ed io farò di tutto per ripagare la loro fiducia. Ad oggi ho all’attivo soltanto una decina di giri al volante della nuova Huracán. Quali le prime impressioni? La vettura ne ha davvero tanto di una GT3: motore molto potente e ottimi sia il traction-control che l’impianto frenante”.
Il monomarca della Casa del Toro, che accenderà i motori in occasione dei test ufficiali in programma l’1 e 2 aprile a Vallelunga, si articolerà su un totale di sei duplici appuntamenti. Il primo round sarà di scena a Monza (11/12 aprile), per proseguire con Silverstone (22/24 maggio), Paul Ricard (19/21 giugno),Spa-Francorchamps (22/26 luglio), Nürburgring (18/20 settembre) e la sfida transoceanica di Sebring (19/22 novembre) negli Stati Uniti, nel medesimo weekend delle finali mondiali.
“Altra sfida nella sfida - ha concluso Liberati - sarà quella di instaurare il giusto feeling con il mio nuovo compagno di squadra. Pur conoscendolo, non l’ho mai avuto come avversario. Senza tralasciare il “fattore pista”. Tra i tracciati che affronteremo, personalmente conosco solo Monza, Paul Ricard e Spa. Riguardo agli altri circuiti, invece, è Sebring a destare in me particolare curiosità. Si dice che sia alquanto impegnativo. Staremo a vedere... Un elemento di “fiducia” in più nei confronti del team, sarà la presenza di un uomo di grande valore ed esperienza come Roberto Venieri, che sovraintenderà tutta la parte tecnica”.
Per Liberati, questa sarà la quarta stagione nelle ruote coperte, in cui si è affacciato nel 2012 prendendo parte al Campionato Italiano Gran Turismo con la BMW Z4 della Roal Motorsport (mettendo a segno anche un successo e diventando il più giovane ad avere vinto una gara della serie tricolore) e alla 24 Ore di Spa-Francorchamps. Poi due stagioni in Porsche, concluse entrambe con il quarto posto assoluto, anche se nel 2014 a metterci lo zampino è stata la sfortuna, essendo stato in lizza per il titolo fino al penultimo appuntamento.
Al di là dell’impegno nella prestigiosa serie europea riservata alle inedite Huracán LP 620-2, il 22enne driver capitolino vestirà i colori del nuovo team Raton Racing presieduto da Roberto Tanca e Marco Ubaldi, condividendo il volante, per la prima volta, con il ventitreenne svizzero Patric Niederhauser. Una coppia inedita, molto giovane ma altrettanto veloce e già pronta a puntare al titolo nella classe PRO.
“Sono entusiasta della nuova sfida che mi attende - ha raccontato Liberati - e non posso non ringraziare il team Raton Racing per avermi offerto tale opportunità. Hanno voluto puntare su di me ed io farò di tutto per ripagare la loro fiducia. Ad oggi ho all’attivo soltanto una decina di giri al volante della nuova Huracán. Quali le prime impressioni? La vettura ne ha davvero tanto di una GT3: motore molto potente e ottimi sia il traction-control che l’impianto frenante”.
Il monomarca della Casa del Toro, che accenderà i motori in occasione dei test ufficiali in programma l’1 e 2 aprile a Vallelunga, si articolerà su un totale di sei duplici appuntamenti. Il primo round sarà di scena a Monza (11/12 aprile), per proseguire con Silverstone (22/24 maggio), Paul Ricard (19/21 giugno),Spa-Francorchamps (22/26 luglio), Nürburgring (18/20 settembre) e la sfida transoceanica di Sebring (19/22 novembre) negli Stati Uniti, nel medesimo weekend delle finali mondiali.
“Altra sfida nella sfida - ha concluso Liberati - sarà quella di instaurare il giusto feeling con il mio nuovo compagno di squadra. Pur conoscendolo, non l’ho mai avuto come avversario. Senza tralasciare il “fattore pista”. Tra i tracciati che affronteremo, personalmente conosco solo Monza, Paul Ricard e Spa. Riguardo agli altri circuiti, invece, è Sebring a destare in me particolare curiosità. Si dice che sia alquanto impegnativo. Staremo a vedere... Un elemento di “fiducia” in più nei confronti del team, sarà la presenza di un uomo di grande valore ed esperienza come Roberto Venieri, che sovraintenderà tutta la parte tecnica”.
Per Liberati, questa sarà la quarta stagione nelle ruote coperte, in cui si è affacciato nel 2012 prendendo parte al Campionato Italiano Gran Turismo con la BMW Z4 della Roal Motorsport (mettendo a segno anche un successo e diventando il più giovane ad avere vinto una gara della serie tricolore) e alla 24 Ore di Spa-Francorchamps. Poi due stagioni in Porsche, concluse entrambe con il quarto posto assoluto, anche se nel 2014 a metterci lo zampino è stata la sfortuna, essendo stato in lizza per il titolo fino al penultimo appuntamento.