Il Gran Premio d’Australia per una scuderia di Formula 1 è come la prima per una compagnia teatrale: c’è tensione, adrenalina, una grande voglia di andare in scena ma anche tanti aspetti da verificare. È con tanta carica, ma anche la consapevolezza che il tempo delle prove è finito, che Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen si avvicinano all’appuntamento di Albert Park.
Una pista particolare.
Per Sebastian Vettel la gara australiana segna anche l’esordio con la Scuderia Ferrari e il ritorno al numero 5 con cui vinse il primo titolo mondiale. “Durante l’inverno siamo riusciti a svolgere gran parte del programma di lavoro che ci eravamo prefissati. Ora è arrivato il momento di andare in pista e l’Australia ci dirà qual è il nostro livello di competitività – afferma il tedesco a Ferrari.com – Il tracciato di Melbourne è molto bello ma essendo ricavato da strade aperte al pubblico è molto difficile perché l’asfalto presenta molte sconnessioni e di conseguenza è molto insidiosa”.
L’assetto.
L’assetto.
Spesso si dice che il tracciato di Albert Park è un unicum nel calendario per le sue caratteristiche. Sebastian lo conferma: “A causa dell’asfalto irregolare in Australia bisogna optare per una configurazione più morbida rispetto a quella che si sceglie in molti altri circuiti perché bisogna cercare di assorbire il più possibile i sobbalzi della vettura. Inoltre si tratta della prima gara della stagione e sarà difficile per tutti individuare l’assetto perfetto e la messa a punto ideale perché ogni cosa è ancora abbastanza nuova. Questo tuttavia è proprio uno degli aspetti della sfida. Per questo effettuiamo i test durante l’inverno, in modo da arrivare in pista il più preparati possibile”.
Atmosfera positiva.
Anche Kimi Raikkonen si dice soddisfatto del lavoro svolto in inverno: “Conosco il team già da diversi anni ma devo dire che quest’anno l’atmosfera è molto buona, la gente è felice e lavora insieme in maniera molto affiatata. Credo che questo sia un buon segno e in più sembra che sia stata realizzata una buona vettura durante il periodo invernale. Ora però è il momento di andare in gara, che è dove davvero si capirà a che punto siamo”, afferma Kimi.
Lavoro di squadra.
Lavoro di squadra.
Raikkonen a Melbourne ha degli ottimi ricordi: qui ha vinto due volte, una, nel 2007, al debutto con la Scuderia Ferrari: “È un buon punto di partenza anche se è abbastanza lontano per tutti. Il viaggio è lungo, ma una volta che ci si arriva è bello essere a Melbourne: di solito c’è bel tempo e l’atmosfera intorno a noi è molto buona”. Kimi dunque è pronto a dare il massimo: “Penso che in confronto allo scorso anno abbiamo portato avanti un ottimo lavoro come squadra. Siamo soddisfatti di quanto fatto durante l’inverno e del livello di competitività che ci aspettiamo di aver raggiunto, anche se il verdetto reale ce lo darà la pista. Noi continueremo comunque a spingere per migliorare sempre. Sono fiducioso che riusciremo a raccogliere i risultati che ci meritiamo e che vogliamo”.