A Valencia si chiude la tre giorni ufficiale di test per le stelle della MotoGP con Marc Marquez a dominare nuovamente la scena grazie al tempo di 1'30.973, fatto segnare negli ultimi giri della sessione. Lo spagnolo, come il compagno di squadra Pedrosa (2º a fine giornata e quarto "overall"), si è concentrato nel confronto del prototipo 2015 con quello della stagione appena trascorsa. Nota: il miglior tempo di Marquez è arrivato con la versione 2014.
In casa Yamaha grande lavoro con il nuovo telaio e un nuovo tubo di scarico con Jorge Lorenzo e Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) rispettivamente terzo e quinto e staccati tra loro di circa un decimo. A separarli, in 4ª piazza, Pol Espargaró con la Monster Yamaha Tech3.
Bene sia Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3), sesto a meno di quattro decimi che Danilo Petrucci (Pramac Racing Team), ieri migliore sul bagnato e oggi performante anche sull'asciutto. Per l'italiano un ritardo dalla vetta di meno di 7 decimi.
Completano la top 10 Cal Crutchlow (CMW LCR Honda), Yonny Hernandez (Energy T.I. Pramac Racing) e Aleix Espargaró (Team Suzuki MotoGP) che ha portato la Suzuki ad un secondo netto dal tempo di Marquez. Il miglior "open" 2014 è stato l'ultimo a correre sotto l'1'32.
Crono simili per Hector Barberá (+0.034) e il collaudatore ufficiale di Ducati Michele Pirro (+0.140s) in pista con un insolito "aggeggio" per misurare la rigidità del forcellone.
Migliorano i tempi anche dei nuovi arrivati in MotoGP: Viñales si ferma a 1'33.216 (-0.052 rispetto al day1), Loris Baz chiude in 1'33.486 (-0.348) ed Eugene Laverty 1'33.509 (-0.800). Più lontani, seppur in progresso, Jack Miller con la CWM LCR Honda e Marco Melandri con la Aprilia Factory Gresini.
In casa Yamaha grande lavoro con il nuovo telaio e un nuovo tubo di scarico con Jorge Lorenzo e Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) rispettivamente terzo e quinto e staccati tra loro di circa un decimo. A separarli, in 4ª piazza, Pol Espargaró con la Monster Yamaha Tech3.
Bene sia Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3), sesto a meno di quattro decimi che Danilo Petrucci (Pramac Racing Team), ieri migliore sul bagnato e oggi performante anche sull'asciutto. Per l'italiano un ritardo dalla vetta di meno di 7 decimi.
Completano la top 10 Cal Crutchlow (CMW LCR Honda), Yonny Hernandez (Energy T.I. Pramac Racing) e Aleix Espargaró (Team Suzuki MotoGP) che ha portato la Suzuki ad un secondo netto dal tempo di Marquez. Il miglior "open" 2014 è stato l'ultimo a correre sotto l'1'32.
Crono simili per Hector Barberá (+0.034) e il collaudatore ufficiale di Ducati Michele Pirro (+0.140s) in pista con un insolito "aggeggio" per misurare la rigidità del forcellone.
Migliorano i tempi anche dei nuovi arrivati in MotoGP: Viñales si ferma a 1'33.216 (-0.052 rispetto al day1), Loris Baz chiude in 1'33.486 (-0.348) ed Eugene Laverty 1'33.509 (-0.800). Più lontani, seppur in progresso, Jack Miller con la CWM LCR Honda e Marco Melandri con la Aprilia Factory Gresini.