giovedì 6 novembre 2014

21° SAN MARINO REVIVAL: 85 equipaggi al via della gara che per la prima volta è valida per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche


















Un altro fiore all’occhiello si aggiunge ai successi FAMS di quest’anno: dopo un 42° Rally di San Marino entusiasmante, un appena concluso Rallylegend con numeri da record ecco un altro atteso evento del calendario 2014 della Federazione Auto Motoristica Sammarinese, il 21° San Marino Revival. 

Un traguardo strepitoso in termini di iscritti quello ottenuto da questa bellissima manifestazione dedicata all’automobilismo d’epoca che ripaga gli sforzi degli attenti organizzatori, SMRO, San Marino Racing Organization, affiliata FAMS, e dei Regolaristi Sammarinesi che vedono ben 85 equipaggi prendere il via. 

A testimonianza dell’ottimo rapporto instauratosi tra FAMS ed ACI CSAI la gara sarà valida per la prima volta per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, girone Sud. 

L’appuntamento è per sabato e domenica 8 e 9 novembre, ultima tappa in programma per il Campionato, ma fra le prime come numero di iscritti. Il percorso, di 260 chilometri, si snoderà sia all’interno della Repubblica di San Marino sia nelle colline circostanti dell’entroterra romagnolo, fra la valle del Marecchia e del Conca toccando rocche di epoca medievale come Verucchio, Torriana, Montescudo, San Leo e Sant’Agata Feltria con un percorso particolarmente curato che ben si presta a vetture di tutte le epoche.

Il quartier generale è all’ombra del monte Titano, l’Hotel San Giuseppe di Valdragone da dove la gara prenderà il via alle 9.15 di sabato 8 novembre. Le prove saranno 62, 5 controlli orari e 2 controlli a timbro.

Di tutto rispetto anche il parterre di vetture pronte per questa entusiasmante edizione. Tra le più rare e particolari spiccano la Fiat 508S Balilla Coppa d’Oro del 1933 di Aliverti-Emanuele, la Fiat 1500 6C del 1937 di Loperfido-Serri e la Lancia Aprilia del 1938 del pluri vincitore della Mille Miglia Giuliano Cané in coppia con la moglie Lucia Galliani. Molto nutrita anche la presenza di vetture che hanno movimentato l’Italia Automobilistica come la mitica Lancia Fulvia Coupé, le tante le Autobianchi A112, le Mini, il Maggiolino Volkswagen, le Alfa Romeo, per concludere con leggendarie Porsche 356 e 911.

Un’altra occasione per la Repubblica del Titano, terra da sempre appassionata di motori, per ospitare gli equipaggi di questa affascinante gara e far conoscere loro il proprio territorio, la propria ospitalità e le sue tipicità.