La scuderia Cubeda Corse conclude al meglio il 2014 delle cronoscalate. Nell'ultimo atto del TIVM Sud andato in scena domenica 26 ottobre in Calabria con la 19^ Luzzi Sambucina il team siciliano festeggia un nuovo podio assoluto di Giuseppe Corona, grande sorpresa della stagione alla prima annata al volante delle potenti biposto sport-prototipo. Il giovane catanese ha concluso al terzo posto con l'Osella PA21/S Honda da 2000cc vincendo il gruppo CN e impreziosendo con la “ciliegina” di Luzzi proprio il titolo 2014 dei prototipi CN nel Trofeo Italiano Velocità Montagna girone Sud. Dunque prima stagione e subito un bel successo, quello del Trofeo, per il portacolori della Cubeda Corse, che conferma crescita esponenziale, talento e futuro di grandi speranze dopo i numerosi trionfi già conquistati con le auto Turismo in gruppo N negli anni precedenti.
La “domenica perfetta” della squadra etnea a Luzzi è stata completata dai vincitori di classe e padroni di casa calabresi Francesco Ferragina e Giuseppe Aragona. Il primo è stato di nuovo autore di una prestazione maiuscola con la “piccola” ma agile Elia Avrio Suzuki, sempre in lotta contro avversari con motorizzazioni anche molto più potenti e al termine vincitore della classe E2/B 1300, oltre che ottimo settimo assoluto, addirittura a un passo dal podio del gruppo delle biposto più elaborate nonostante l'utilizzo di pneumatici usati. Nemmeno Aragona si smentisce. In luogo dell'abituale e sviluppata Peugeot 106 di gruppo E1, il cosentino di stanza a Bari era presente in gara con una Citroen Saxo di gruppo A, sulla quale, al termine di due salite di gara in cui ha pure insidiato le classi maggiori per la vittoria di categoria, per lui è arrivato un ottimo secondo posto di gruppo con dominante affermazione nella classe A 1600.
Infine, per la Cubeda Corse sono arrivate notizie positive anche dalla Sicilia. In pista a Racalmuto, infatti, Pippo Marino su Fiat 500 minicar ha vinto la prova del Sicily Challenger grazie a una prestazione in crescendo per tutto il weekend. Sfortunata, invece, la prova di Ivan Lizzio, partito in testa dalla prima fila ma costretto al ritiro da un inconveniente elettrico.
- da Gianluca Marchese