MotoGP a Sepang: la prima giornata di prove è stata caratterizzata da un tempo molto variabile. Il primo turno di prove libere si è svolto con pista asciutta e si è concluso con Hernandez 9° e Iannone 11°. Nel secondo turno la pista era bagnata e Iannone ha chiuso 8° mentre Hernandez 12°.
Nel turno mattutino Andrea Iannone faticava a guidare a causa del dolore all'anca sinistra per la caduta di domenica scorsa. Andrea si trovava in difficoltà specialmente nelle curve a destra dove non riusciva a piegare come avrebbe dovuto e voluto. Durante la FP2 Andrea è stato protagonista di un contatto innescato da Marquez che gli ha colpito il braccio sinistro e lo ha fatto cadere. Il pilota di Vasto ha subito una forte contusione a livello muscolare ma domani proverà comunque ad entrare in pista sperando che le cure della Clinica Mobile facciano il massimo effetto. Certo non ci voleva anche questo dopo la botta all'anca presa domenica in Australia. Il pilota spagnolo è comunque venuto al box scusandosi ed ammettendo l'errore.
Anche oggi Yonny Hernandez ha spinto fino al limite la sua GP13 ottenendo il nono tempo in classifica combinata. Yonny ha dimostrato di avere un buon passo sia con l'asciutto sia con il bagnato e ciò fa ben sperare per l'accesso in Q2 e per la gara di domenica. Yonny spera di fare bene per festeggiare al meglio la sua cinquantesima gara in carriera.
Andrea Iannone (Pramac Racing)
"Questa mattina ho deciso di incominciare cauto a causa del dolore che ho all'anca. Faticavo a guidare e non riuscivo bene a piegare specialmente a destra. Purtroppo al via delle FP2 ha iniziato a piovere non permettendomi di migliorare. Per quanto riguarda il contatto con Marquez, non so che dire, io ho sentito solo una gran botta. Marc comunque ha riconosciuto l'errore ed è venuto subito a chiedermi scusa. Ho il tricipite ed il gomito molto gonfi spero di riuscire ad entrare in pista domani."
Yonny Hernandez (EnergyT.I. Pramac Racing)
"Sono contento di come è andata oggi. Sono stato veloce sin da subito riuscendo a classificarmi nono nelle FP1. Durante le FP2 sono riuscito ad essere veloce anche sul bagnato. C'è ancora molto su cui lavorare per migliorare ma con il tempo così variabile è più difficile trovare un setting ideale."
- da Ufficio Stampa Pramac Racing
Nel turno mattutino Andrea Iannone faticava a guidare a causa del dolore all'anca sinistra per la caduta di domenica scorsa. Andrea si trovava in difficoltà specialmente nelle curve a destra dove non riusciva a piegare come avrebbe dovuto e voluto. Durante la FP2 Andrea è stato protagonista di un contatto innescato da Marquez che gli ha colpito il braccio sinistro e lo ha fatto cadere. Il pilota di Vasto ha subito una forte contusione a livello muscolare ma domani proverà comunque ad entrare in pista sperando che le cure della Clinica Mobile facciano il massimo effetto. Certo non ci voleva anche questo dopo la botta all'anca presa domenica in Australia. Il pilota spagnolo è comunque venuto al box scusandosi ed ammettendo l'errore.
Anche oggi Yonny Hernandez ha spinto fino al limite la sua GP13 ottenendo il nono tempo in classifica combinata. Yonny ha dimostrato di avere un buon passo sia con l'asciutto sia con il bagnato e ciò fa ben sperare per l'accesso in Q2 e per la gara di domenica. Yonny spera di fare bene per festeggiare al meglio la sua cinquantesima gara in carriera.
Andrea Iannone (Pramac Racing)
"Questa mattina ho deciso di incominciare cauto a causa del dolore che ho all'anca. Faticavo a guidare e non riuscivo bene a piegare specialmente a destra. Purtroppo al via delle FP2 ha iniziato a piovere non permettendomi di migliorare. Per quanto riguarda il contatto con Marquez, non so che dire, io ho sentito solo una gran botta. Marc comunque ha riconosciuto l'errore ed è venuto subito a chiedermi scusa. Ho il tricipite ed il gomito molto gonfi spero di riuscire ad entrare in pista domani."
Yonny Hernandez (EnergyT.I. Pramac Racing)
"Sono contento di come è andata oggi. Sono stato veloce sin da subito riuscendo a classificarmi nono nelle FP1. Durante le FP2 sono riuscito ad essere veloce anche sul bagnato. C'è ancora molto su cui lavorare per migliorare ma con il tempo così variabile è più difficile trovare un setting ideale."
- da Ufficio Stampa Pramac Racing