Sole e temperature ottimali accolgono i piloti nella prima giornata al circuito di Phillip Island, sedicesimo appuntamento del calendario 2014 del Campionato del Mondo MotoGP.
Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha) conferma il suo straordinario monento di forma, reduce da due vittorie consecutive, con il miglior crono nonostante una scivolata alla curva 4.
Sul tracciato australiano anche Aleix Espargaró (NGM Forward Racing) fa sapere ai suoi 'illustri colleghi' di esser della partita. Grazie alla posteriore extra-soft, in mattinata è riuscito a piazzare la sua Open davanti a tutti, concludendo 2º la prima giornata.
Fresco del suo secondo titolo iridato consecutivo conquistato con tre gare d'anticipo, il Campione del Mondo in carica, Marc Marquez (Repsol Honda), risale rispetto al quinto tempo del mattino, dedicandosi a provare alcune componenti 2015.
La Ducati dá un segnale forte a Phillip Island. Andrea Iannone (Pramac Racing) è la migliore delle Desmosedici in pista in questo venerdì chiudendo terzo entrambe le sessioni di libere, registrando peró una caduta alla curva 10 (in fotocopia a quella occorsa a Andrea Dovizioso).
Il forlivese del Ducati Team, sesto in mattinata, dopo la scivolata recupera nei minuti finali e riporta la sua GP14.2, alle soglie della 'prima fila virtuale' a 1 decimo e mezzo dal suo futuro compagno di squadra.
Sesta posizione per Valentino Rossi. Il nove-volte Campione, che in queste ultime tre gare si gioca il secondo posto assoluto in classifica con Pedrosa e Lorenzo, accusa un ritardo di oltre tre decimi dal proprio compagno di squadra.
Settimo in entrambe le sessioni Cal Crutchlow (Ducati Team). Pol Espargaró del team Monster Yamaha Tech3 non va oltre l'ottavo crono della giornata, dopo esser scivolato (come Lorenzo e Aoyama) alla curva 4: fortunatamente nessuno ha riportato conseguenze serie.
Segue Yonny Hernandez (Energi T.I. Pramac Racing) 9º a precedere Dani Pedrosa (Repsol Honda) che chiude la top ten a quasi 7 decimi da Lorenzo.