Nell'ultima cronoscalata stagionale, Omar Magliona si prende la medaglia d'oro e sale sul gradino più alto del podio del FIA Hill Climb Masters, la “gara dei campioni” la cui prima edizione è andata in scena in Lussemburgo. Il cinque volte campione italiano prototipi è stato grande protagonista nella conquista della vittoria assoluta dell'Italia nella classifica delle nazioni al volante dell'Osella PA21 Evo Honda. Sulla sport-biposto di classe CN2 Magliona è stato autore di prestazioni in continuo miglioramento per tutto il weekend lungo il breve (1850 metri) ma impegnativo e veloce tracciato di Eschdorf e proprio le sue prestazioni ravvicinate fatte segnare nelle due salite di gara (55”851 e 54”848) sono state decisive per la conquista della medaglia d'oro a livello di nazioni. Il pilota sardo della scuderia siciliana Cst Sport ha così conquistato il podio più alto insieme a Faggioli e Merli. Nella graduatoria l'Italia ha preceduto Svizzera (argento), Austria (bronzo) e Francia in una competizione che ha ospitato oltre 150 piloti di ben 22 nazionalità, record assoluto per una salita europea.
“Un finale di stagione emozionante e inaspettato - dichiara raggiante Magliona -; è stato un onore aver rappresentato l'Italia al meglio in una squadra super che si è dimostrata competitiva per tutto il weekend. Un impegno complesso e molto duro. C'erano tutti i grandi campioni europei, anche da Inghilterra e Scandinavia, ma ci siamo fatti valere spingendo sempre sul gas. Sono felice e ora cercheremo di goderci un po' questa medaglia d'oro e un po' il riposo dopo una stagione lunghissima ma piena di successi. Il lavoro per pianificare al meglio il 2015, comunque, è già iniziato. Vogliamo restare protagonisti di uno sport ricco di agonismo ed emozioni, portando ancora in alto il nome di quanti ci affiancano e sostengono.”
“Un finale di stagione emozionante e inaspettato - dichiara raggiante Magliona -; è stato un onore aver rappresentato l'Italia al meglio in una squadra super che si è dimostrata competitiva per tutto il weekend. Un impegno complesso e molto duro. C'erano tutti i grandi campioni europei, anche da Inghilterra e Scandinavia, ma ci siamo fatti valere spingendo sempre sul gas. Sono felice e ora cercheremo di goderci un po' questa medaglia d'oro e un po' il riposo dopo una stagione lunghissima ma piena di successi. Il lavoro per pianificare al meglio il 2015, comunque, è già iniziato. Vogliamo restare protagonisti di uno sport ricco di agonismo ed emozioni, portando ancora in alto il nome di quanti ci affiancano e sostengono.”
- da Gianluca Marchese