Andrea Dalmazzini e Daniele Forini sulla Suzuki Grand Vitara 1.9 di categoria T1 hanno chiuso al comando la prima giornata di gara della 4^ Baja Terra del Sole, sesta e penultima prova del Campionato Italiano Cross Country Rally. La competizione in corso in provincia di Palermo è organizzata dal Non Solo Fuoristada Club e dall’Automobile Club palermitano. Il giovane emiliano pilota ufficiale Suzuki Italia ha vinto le due prove speciali d’apertura ed è partito con l’obiettivo della vittoria, fondamentale per la rincorsa al titolo italiano in cui è attualmente leader. –“E’ una gara che non conosciamo, ma dobbiamo cercare il successo, anche se sappiamo che non sarà facile su queste impegnative strade”- ha dichiarato Dalmazzini al via.
Seconda posizione dopo tre prove speciali per il pluricampione milanese ed altro “ufficiale” della casa giapponese Lorenzo Codecà che condivide la sua Grand Vitara 3.6 con Bruno Fedullo. Sull’equipaggio ha pesato una divagazione su un mucchio di sassi sul secondo crono. Terza posizione per l’esperto e rientrante veneto Giovanni Manfrinato navigato dal figlio Michele sulla Renault Megane Proto, con cui l’equipaggio vinse l’edizione 2013 della gara siciliana. Quarta piazza provvisoria per il sorprendente catanese Alfio Bordonaro navigato Marcello Bono, autori di uno scratch sul terzo crono che gli è valso la risalita fin sotto al podio della prima giornata. Bordonaro ha preso la mira durante le prime due prove, consapevole delle insidie del fondo umido, attaccando a fondo nella terza prova, in cui ha ottenuto il miglior tempo.
Ha chiuso al quinto posto il toscano Andrea Luchini che condivide la Suzuki Grand Vitara T2 con Pero Bosco, per l’equipaggio in ballo punti importanti per il campionato dove sono attualmente terzi e soprattutto per il Challenge Suzuki, dove sono alle spalle dell’elbano Alberto Spinetti. Proprio Spinetti che come di consueto è navigato da Lara Giusti, ha pagato la poca familiarità con l’inedita prova “Mezzojuso” ed attualmente è settimo alle spalle del giova romano Antonio Deodati, convincente neofita alla sua terza gara e prima con la Great Wall Hover di nuova preparazione in versione T1, su cui è navigato da Paolo Manfredini. Ottava e nona posizione per altre due Gran Vitara di casa Suzuki, quella di Massimo Mancusi e dei fratelli siciliani Mirko e Mike Emanuele. Migliore di categoria TH, riservata ai fuoristrada protagonisti del recente passato, al comando ci sono Michele Machiavelli e Matteo Lorenzi su Suzuki Samurai.
Molto ammirata la Porsche Carrera 964 4S, in arrivo dai raid, di Loris Calubini e Paolo Calabria. Prima giornata sfortunata per il giovane figlio d’arte Aronne Travaglia tradito dalla turbina della sua Grand Vitara.
Classifica dei primi cinque equipaggi: 1. Dalmazzini – Fiorini (Suzuki Grand Vitara 2.7); 2. Codecà – Fedullo (Suzuki Grand Vitara 3.6) a 31”7; 3. Manfrinato – Manfrinato (Renault Megane Proto) a 37”4; 4. Bordonaro – Bono (Suzuki Grand Vitara 1.9) a 39”; 5. Luchini – Bosco (Suzuki New Grand Vitara) a 44”5.