Una parentesi da dimenticare in fretta, pur ridimensionata da una serie di variabili rivelatesi determinanti ai fini del risultato. Lorenzo Veglia, diciassettenne pilota di Leini, ha archiviato il weekend di Seat Leon Eurocup con una posizione finale decisamente al di sotto delle previsioni della vigilia. A “pesare”, nell'appuntamento andato in scena all'Autodromo di Monza è stato un contatto con un avversario, in Gara 1, che ha vanificato un parziale di tutto rispetto. Particolare che ha visto la Leon Cup Racer del pilota torinese uscire di pista e rientrare in ventesima posizione.
Una condizione che ha proiettato Lorenzo Veglia nelle retrovie, mettendo fine ad una ricorsa che lo aveva reso protagonista dal momento della partenza, dalla tredicesima posizione, e per tutta la prima fase di gara, con l'ottava piazza provvisoria legittimata dopo pochi giri. Una reazione assecondata dalla professionalità del team bolzanino Target Competition e culminata con una quattordicesima posizione finale.
A limitare la performance dell'esordiente piemontese nella gara successiva – invece - è stato un “debito di potenza” accusato sulla iberica “turbo” da 2000 cc, problematica che ha costretto Veglia al ruolo di figurante nel corso dell'intera sessione.
“Difficile analizzare questa gara – ha commentato Veglia a margine del fine settimana brianzolo – in un contesto influenzato pesantemente dagli eventi. Per quel che riguarda le qualifiche, siamo stati limitati dal fatto di non aver testato le nuove coperture e, di conseguenza, abbiamo pagato qualcosa in termini di setup. Adesso però dobbiamo voltare pagina e lavorare in vista dell'appuntamento di Barcellona dei primi di novembre”.
da MGT Comunicazione