Il Gran Premio di Singapore è giunto alla settima edizione ma le sensazioni che trasmette sono sempre straordinarie, quando il sole tramonta con l’alacrità tipica dei tropici e i 1.600 riflettori si accendono. I piloti completano qualche giro con la luce naturale all’inizio delle prove libere 1, e lo stesso accadrà domani con le prove libere 3, ma per il resto tutta l’attività in pista avviene sotto le luci artificiali, con il divertimento dello spettacolo aumentato dalle scintille che si sviluppano da sotto le vetture e dai palloni illuminati di bianco che ornano le tribune.
Niente di tutto questo interessa ai piloti, ovviamente, dal momento che a loro sta a cuore solamente l’obiettivo di assettare al meglio le vetture su una delle piste più impegnative della stagione a causa del caldo, delle sconnessioni del tracciato, specialmente nel primo settore, e della vicinanza delle barriere. Nel complesso, quella di oggi è stata una giornata produttiva per i due piloti della Scuderia Ferrari che, insieme, hanno completato un totale di 92 giri: 44 per Fernando Alonso, quattro in più per Kimi Raikkonen. Lo spagnolo ha concluso il venerdì al secondo posto della classifica, mentre il finlandese si è piazzato quarto.
Entrambe le sessioni da 90 minuti, intervallate per l’occasione da due ore in luogo delle tradizionali due ore e mezza, si sono dipanate senza problemi per le due F14 T che hanno ottenuto risultati dignitosi. L’unico problema da segnalare è stato legato al surriscaldamento dei freni della vettura di Kimi nella prima sessione, ma è stato gestito senza particolari assilli.
Come di consueto, i team hanno aspettato fino alla seconda metà della seconda sessione per montare le gomme Supersoft, le più morbide prodotte dalla Pirelli, con risultati che sono stati stupefacenti: tutti i team, infatti, hanno migliorato i loro tempi di circa due secondi rispetto a quelli ottenuti con le coperture di mescola Soft. Detto questo, gli ingegneri sanno bene che su un tracciato cittadino tutto può cambiare man mano che la gomma si deposita sulla pista. Di conseguenza nessuna strategia di gara sarà decisa unicamente sulla base dei risultati di questa giornata.
Come è accaduto praticamente sempre in questa stagione, al primo posto della classifica si è piazzata una Mercedes, in questo caso quella di Lewis Hamilton. Terzo dietro a Fernando si è posizionato Daniel Ricciardo con la Red Bull, con il suo compagno Sebastian Vettel quinto alle spalle di Kimi dopo aver perso gran parte della seconda sessione per la sostituzione della power unit. Kevin Magnussen ha completato la classifica dei primi sei posti con la McLaren.