Mentre c'è ancora tempo fino a tutto oggi, Lunedì 18 Agosto, per iscriversi alla competizione, a Gubbio la macchina organizzativa del 49° Trofeo Luigi Fagioli è al lavoro per gli ultimi preparativi che precedono il weekend di gara che scatta venerdì 22 agosto e culmina con le prove ufficiali del sabato e con le due gare domenica con partenza alle 10. Ormai è quasi tutto pronto per ospitare la prima finale del Campionato Italiano Velocità Montagna, valida anche per il Trofeo Italiano, che si disputa sul classico tracciato umbro lungo la Gola del Bottaccione. A darsi battaglia sul percorso della “Montecarlo delle salite” non saranno soltanto i bolidi moderni a caccia del Tricolore, ma anche auto che hanno scritto pagine di storia del motorsport. Il “salotto” eugubino ospita vetture moderne per tutti i gusti, ma il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche non ha lasciato al caso la valorizzazione delle storiche neppure in questa 49esima edizione consecutiva riservando una gara nazionale che assegnerà la XXVI Coppa Città di Gubbio. Nelle ultime due stagioni tra le “classic cars” l'ha spuntata il toscano Franco Cremonesi su Osella PA9/90. Detentore del record del tracciato (con 5 vittorie, tra l'altro) è però Uberto Bonucci, che lo ha stabilito su Osella PA9 nel 2011, anno della sua ultima vittoria eugubina. Ecco come ha risposto sulla passione e la gara umbra uno dei maggiori campioni nazionali oltre che uomo delle istituzioni.
Bonucci, il Trofeo Fagioli è una gara dove lei è sempre presente... “A Gubbio non posso mancare. Sono innamorato della città e della corsa, organizzazione compresa, alla quale tengo ogni anno a fare i complimenti. Diciamo che è un binomio perfetto.”
Che atmosfera si respira nel weekend di gara? “E' tutto affascinante. L'accoglienza è speciale e anche il calore, la passione e l'impegno che mettono le persone dello staff organizzativo ti fanno sentire parte di una cosa bella.”
Quale il suo miglior Trofeo Fagioli? “Ho il record delle storiche. Cerco di batterlo ogni anno, ma ultimamente non mi è riuscito. Quest'anno ci riproverò!”
Nel 2015 sarà possibile una ricongiunzione del Tricolore moderne con quello delle storiche? “La questione è sul tavolo della commissione. Si sta lavorando con il presidente Paolo Cantarella per capire se sia possibile. Il punto nodale è riuscire a rendere il weekend come due gare in una gara. Magari con paddock un po' separati e diversificando i programmi di prove e gare. Diciamo che con qualche accorgimento si potrebbe tornare alla doppia titolazione, ma c'è da approfondire tutto. Se gli organizzatori faranno una proposta seria e lavoreranno insieme alla commissione si potrebbe arrivare a presentare una proposta 'sperimentale' con un calendario 2015 che possa comprende 2-3 gare anche di CIVM moderne. Poi vedremo se la questione si potrà allargare.”
Info su www.trofeofagioli.it
Che atmosfera si respira nel weekend di gara? “E' tutto affascinante. L'accoglienza è speciale e anche il calore, la passione e l'impegno che mettono le persone dello staff organizzativo ti fanno sentire parte di una cosa bella.”
Quale il suo miglior Trofeo Fagioli? “Ho il record delle storiche. Cerco di batterlo ogni anno, ma ultimamente non mi è riuscito. Quest'anno ci riproverò!”
Nel 2015 sarà possibile una ricongiunzione del Tricolore moderne con quello delle storiche? “La questione è sul tavolo della commissione. Si sta lavorando con il presidente Paolo Cantarella per capire se sia possibile. Il punto nodale è riuscire a rendere il weekend come due gare in una gara. Magari con paddock un po' separati e diversificando i programmi di prove e gare. Diciamo che con qualche accorgimento si potrebbe tornare alla doppia titolazione, ma c'è da approfondire tutto. Se gli organizzatori faranno una proposta seria e lavoreranno insieme alla commissione si potrebbe arrivare a presentare una proposta 'sperimentale' con un calendario 2015 che possa comprende 2-3 gare anche di CIVM moderne. Poi vedremo se la questione si potrà allargare.”
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