Lavori in corso sulla pista sopraelevata dell'Autodromo di Monza. I tecnici del circuito stanno effettuando un intervento di manutenzione straordinaria per ricoprire il fondo con un prodotto speciale ed eliminare i segni di anni di incuria.
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La pista ad alta velocità venne costruita nel 1955, progettisti gli ingegneri Antonio Beri ed Aldo Di Renzo. Obbiettivo: consentire velocità medie elevatissime evitando frenate e cambi di marcia. Il progetto prevedeva un anello ad alta velocità con sviluppo simile a quello originale del 1922 in chiave più moderna. Fu disegnato un tracciato con due curve semicircolari con raggio di circa 320 metri unite da due rettifili di 875 metri ciascuno per una lunghezza totale del circuito di 4250 metri. Con inclinazione massima delle curve dell'80%, indispensabile, all'epoca, per consentire di raggiungere velocità di percorrenza elevate.
Nelle foto, i lavori in corso; JM Fangio nel primo Gran Premio d'Italia disputato sulla sopraelevata; Eugenio Castellotti alla conclusione dei lavori per la costruzione della pista nel 1955