L’edizione duemilaquattordici della LIMABETONE - TROFEO FABIO DANTI - XX LIMABETONE STORICA, in programma per questo fine settimana sulla Montagna Pistoiese, passerà agli annali sportivi come una delle edizioni più partecipate dell’evento, con ben 157 iscritti. Continuando a fregiarsi della validità per il Campionato Italiano di Velocità in Montagna per auto storiche, l’evento organizzato dalla A.S. Abeti Racing in collaborazione con l’Automobile Club Pistoia, ha dunque riscosso un notevole successo nell’ambiente “storico” italiano, prospettando per domenica 31 agosto una giornata di grande sport e spettacolo sulla Strada Statale 12 “dell’Abetone e del Brennero”, gli ormai “mitici” otto chilometri che dall’abitato di Ponte Sestaione arrivano alle porte di Abetone.
La gara sarà l’ottavo appuntamento degli undici previsti del Campionato Italiano Velocità Montagna per Auto Storiche, palcoscenico di prestigio sia per la qualità agonistica che per la valenza storico-culturale che propone, portando in strada veri e propri gioielli di vetture che hanno fatto la storia dell’automobilismo.
Un plateau di partecipanti di alto profilo, quello che prenderà il via alla LimAbetone 2014, che annuncia duelli esaltanti e spettacolari. Al via ci saranno i migliori interpreti delle cronoscalate storiche nazionali, non sarà facile pronosticare il vincitore assoluto quanto anche i trionfatori delle varie categorie. Per l’assoluta il duello si profila tra il trevigiano Denny Zardo (Osella PA9/90, vincitore della gara nel 2008 e 2011) ed il siciliano Salvatore Riolo (Stenger ES 861). Entrambi sono piloti eclettici, capaci di passare dalla guida rallistica ai circuiti sino alle salite con risultati di spessore, logico quindi pensare ad uno di loro due per il gradino più alto del podio. Nel primo raggruppamento si annunciano fasi calde per il trio di testa, quindi tra il leader Alessandro Rinolfi (Morris Mini Cooper 1300), Franco Betti (secondo in classifica, con una BMW 2002 Ti) e Roberto Rollino (terzo, con la Lancia Fulvia Hf), ed attenzione anche al quarto in classifica, Angelo De Angelis (Nerus). Nel secondo raggruppamento potrebbe vedere un ulteriore passo avanti del primo in classifica, Giuliano Palmieri, con la sua De Tomaso Pantera, ma sicuramente chi lo segue, Salvatore Asta (BMW 2002 Ti) e Guido Vivalda (Porsche Carrera RS) non gli daranno vita facile. Nel terzo raggruppamento è annunciata bagarre tra Marco Naldini (Osella PA9) e Tiberio Nocentini (Chevron B19) che, mancando il leader Massimo Vezzosi, hanno la possibilità di passarlo in classifica. Nel quarto raggruppamento il capoclassifica Stefano Di Fulvio (vincitore del 2013) non ci sarà, così Riolo ed anche Paolo Cantarella (Osella PA 10 S/N) avranno in mano la possibilità di avvicinarlo in classifica.
Tra le 32 vetture “moderne” al via sfida incerta anche in questo caso, con il livornese Franco Perini (Radical), il pistoiese Alessio Pacini (Radical) ed il fiorentino Giuliano Peroni (Lucchini) in lizza per un posto al sole.
Dal 1988, quando fece la sua apparizione nel vasto e qualificato panorama nazionale della specialità, la LimAbetone, è sempre stata apprezzata sia dagli addetti ai lavori che dal pubblico, in virtù di un percorso assai tecnico, giudicato uno dei più sicuri d’Europa, che mette a dura prova ritmo, doti velocistiche e di memoria dei piloti, dal debuttante al più esperto. Un nastro di asfalto capace di trasmettere forti sensazioni a chi guida, incastonato nella valle del torrente Sestaione, tra i monti del “Libro Aperto” e “dell’Uccelliera”, negli anni teatro di scontri “epici” sul filo dei secondi, che nel tempo ha visto protagonisti piloti che hanno scritto pagine d storia automobilistica, come Nicola Larini, Arturo Merzario, oltre che ai grandi specialisti, a partire dal compianto Mauro Nesti, scomparso recentemente ed al quale sarà intitolato una Coppa destinata al miglior tempo siglato tra le vetture storiche, all’indimenticato Fabio Danti, cui è intitolata la gara dall’anno successivo alla sua scomparsa (dal 2001), a Pasquale Irlando, Franz Tschager, Simone Faggioli e molti altri di una lista tanto “nobile” quanto anche interminabile.
Previste 35 vetture “moderne” al via
Ancora grandi manovre . . . “tricolori”, quindi sulla Montagna Pistoiese, con la gara che quest’anno offre qualcosa in più. Quel “qualcosa” in più che sarà certamente apprezzato dai tanti estimatori della cronoscalata: torneranno infatti le vetture moderne. Sarà una commistione “leggera”, in quanto la Regola Federale prevede il poter accettare un massimo di trentacinque vetture moderne al seguito della gara tricolore (escluse le E2M 3000), il che fa presagire di rivedere ai nastri di partenza alcuni dei “notabili” della velocità in Montagna Tricolore.
Il programma di gara
La “tre giorni” motoristica abbracciata dal magnifico scenario naturale della Montagna Pistoiese inizierà venerdì 29 agosto con le verifiche sportive e tecniche che si svolgeranno a Ponte Sestaione nel pomeriggio, dalle 15,30 alle 19,00.
Sabato 30 agosto avranno luogo di nuovo le verifiche dalle 08,30 alle 11,30 poi motori accesi: dalle ore 14,00 prenderanno infatti il via le prove ufficiali, strutturate su due manches.
La gara, in manche unica di 8 chilometri, partirà alle ore 11,00 di domenica 31 agosto ed a seguire avrà luogo la premiazione.