Una trasferta che sicuramente non entrerà negli annali quella vissuta da PR Group in terra bresciana.
Al via dell'appuntamento lombardo la scuderia veneziana schierava un unico equipaggio composto da Gimmy Medè ed Anna Dusi alla guida della Renault Clio Super 1600 targata Top Rally. Come se non bastasse l'agguerrita pattuglia di piloti locali, profondi conoscitori di queste strade, ad elevare il livello di difficoltà di questa uscita ci si è messo pure il meteo a fare i capricci rendendo la vita dell'equipaggio PR Group particolarmente dura.
Nei primi tre passaggi sui 10,12 km della speciale di Lozio, Medè non riusciva a cucirsi addosso la vettura come da desideri per via di errate scelte di gomme e di setup. La distanza della service area dalla zona interessata dal tratto cronometrato e la mancanza di informatori lungo il percorso lo ha costretto ad affidarsi a fonti poco attendibili per effettuare le proprie scelte, pagando dazio.
L'unico raggio di sole di una giornata decisamente avversa, tra l'altro durato per poco, si è visto nel corso dell'ultima tornata quando, prima di incappare in una foratura nell'ultimo chilometro, Medè aveva aumentato sensibilmente il proprio passo, grazie ad un setup e delle coperture finalmente azzeccate, riuscendo a migliorare notevolmente il proprio parziale all'intermedio.
Soddisfazione all'arrivo sia per aver comunque tagliato il traguardo in condizioni non certo facili sia per le indicazioni emerse nel finale di gara che fanno ben sperare per l'appuntamento più sentito dell'anno per tutta la scuderia PR Group, il Rally Città di Scorzè ormai alle porte, nel quale anche Medè sarà della partita nuovamente con la Renault Clio Super 1600 curata dalla Top Rally.
(Foto di Fotosport)
Al via dell'appuntamento lombardo la scuderia veneziana schierava un unico equipaggio composto da Gimmy Medè ed Anna Dusi alla guida della Renault Clio Super 1600 targata Top Rally. Come se non bastasse l'agguerrita pattuglia di piloti locali, profondi conoscitori di queste strade, ad elevare il livello di difficoltà di questa uscita ci si è messo pure il meteo a fare i capricci rendendo la vita dell'equipaggio PR Group particolarmente dura.
Nei primi tre passaggi sui 10,12 km della speciale di Lozio, Medè non riusciva a cucirsi addosso la vettura come da desideri per via di errate scelte di gomme e di setup. La distanza della service area dalla zona interessata dal tratto cronometrato e la mancanza di informatori lungo il percorso lo ha costretto ad affidarsi a fonti poco attendibili per effettuare le proprie scelte, pagando dazio.
L'unico raggio di sole di una giornata decisamente avversa, tra l'altro durato per poco, si è visto nel corso dell'ultima tornata quando, prima di incappare in una foratura nell'ultimo chilometro, Medè aveva aumentato sensibilmente il proprio passo, grazie ad un setup e delle coperture finalmente azzeccate, riuscendo a migliorare notevolmente il proprio parziale all'intermedio.
Soddisfazione all'arrivo sia per aver comunque tagliato il traguardo in condizioni non certo facili sia per le indicazioni emerse nel finale di gara che fanno ben sperare per l'appuntamento più sentito dell'anno per tutta la scuderia PR Group, il Rally Città di Scorzè ormai alle porte, nel quale anche Medè sarà della partita nuovamente con la Renault Clio Super 1600 curata dalla Top Rally.
(Foto di Fotosport)