Tuttavia, guardando le cose nel loro complesso, bisogna ammettere che le Mercedes oggi sono risultate di nuovo di un’altra categoria, con il lungo giro di pista che ha messo in luce il vantaggio delle vetture tedesche come mai prima. L’autore della pole position, Nico Rosberg, ha fatto segnare un tempo che è stato di due secondi più veloce rispetto a Vettel, con il secondo classificato Lewis Hamilton, sull’altra Mercedes, che si è fermato a poco meno di tre decimi dal compagno.
Sulla carta, dunque, specie per il fatto che la gara si dovrebbe disputare sull’asciutto, c’è da attendersi che le vetture argentate possano scomparire alla distanza. Tuttavia si corre a Spa, e su questa pista è sempre successo di tutto. Aggiungiamo la grande determinazione di Fernando e la sua capacità di effettuare dei giri incredibili all’inizio delle gare, e forse potrebbe anche accadere che i tifosi della Scuderia Ferrari assiepati nei boschi possano avere qualcosa da festeggiare al termine dei 44 giri della corsa.
La buona notizia sul fronte di Kimi Raikkonen è che durante le prove libere 3, disputate in parte sull’asciutto, il finlandese si è detto contento della vettura. Questo pomeriggio, invece, se non fosse stato per una serie di piccoli errori di guida derivanti forse anche dal fatto di avere vissuto un venerdì difficile, Kimi avrebbe potuto piazzarsi meglio sulla griglia di partenza rispetto all’ottavo posto finale. I due piloti del team di Maranello sono separati da tre vetture diverse: la Red Bull del quinto piazzato Daniel Ricciardo, la Williams di Valtteri Bottas e la McLaren di Kevin Magnussen.