Jacques Villeneuve è tra i protagonisti del Mondiale Rallycross |
“Il Rallycross è un settore dalle grandi potenzialità che si sta affermando nel nostro Paese – ha dichiarato il Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, in apertura della conferenza stampa – assicurando tanto spettacolo al pubblico e buoni ritorni agli autodromi. Stiamo lavorando affinché altri impianti seguano l’esempio di Franciacorta: l’adattamento di un circuito per il rallycross necessita di poche risorse e può garantire un futuro soprattutto agli autodromi di dimensioni minori. Questa disciplina ha un forte appeal sui giovani, permettendogli di avvicinarsi in prima persona al mondo delle corse”.
“La Federazione sportiva ACI si sta impegnando nella creazione di un campionato nazionale Rallycross – ha affermato Marco Ferrari, Direttore centrale ACI per lo sport automobilistico – che interessi altri impianti oltre quello di Franciacorta, tra cui Misano Adriatico, Vallelunga e Maggiora. I percorsi varieranno tra i 20 e i 60 km e la promozione sarà a cura di ACI Sport”.
“Per il nostro autodromo il World RX è un punto di svolta che ci proietta nello scenario titolato FIA – ha evidenziato Umberto Andreoletti, Direttore di Franciacorta International Circuit – ed è sinonimo di spettacolo con una serie di iniziative collaterali come il World Master Racing, con 24 vetture iscritte che si sfideranno in notturna a coppia per ogni start. Stiamo lavorando con le istituzioni locali per la predisposizione dei piani di accoglienza del pubblico sfruttando al meglio il sistema di viabilità locale. La prossima apertura dell’autostrada Bre-Be-Mi sarà di fondamentale aiuto”.
“Il format del Mondiale Rallycross a Franciacorta – ha concluso Gianluca Marotta, Direttore di gara internazionale – prevede 3 giorni di spettacolo: verifiche tecniche e prove il venerdì, qualifiche il sabato e gare la domenica, con la possibilità per tutti di entrare a stretto contatto con i team. L’obiettivo è quello di proporre emozioni e spettacolo, sempre in sicurezza: il nostro primo pensiero è stato per l’incolumità di piloti, staff e pubblico, con un grande schieramento di assistenti e personale medico altamente qualificato”.