Il Campionato Italiano Velocità Montagna farà tappa in Calabria dall’1 al 3 agosto con la 16^ Cronoscalata del Reventino. La competizione organizzata dal Racing Team Lamezia con il patrocinio dell’Automobile Club Catanzaro ed il supporto della Presidenza del Consiglio Regionale, è il nono round della massima serie Tricolore ACI ed anche della serie cadetta Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud, che arriva alle soglie del rush finale con la classifica assoluta e quelle di categoria tutte da decidere.
Si entrerà nella fase clou dell’appuntamento lametino venerdì 1 agosto quando dalle 15.00 alle 19.30 presso il Municipio di Lamezia Terme si svolgeranno le verifiche sportive e tecniche per i centocinquanta iscritti. Sabato 2 agosto si accenderanno i motori alle 9.30 quando inizierà la prima delle due salite di ricognizione, in cui i piloti potranno testare le auto da corsa sui 6 Km di apprezzato tracciato che unisce la località Nicastro alle porte di Lamezia Terme, con la caratteristica e fresca Platania, immersa nei boschi della Piccola Sila, 351 metri più in alto, lungo una pendenza media del 5,48%. Alle 9.30 di domenica 3 agosto i Direttori di Gara Roberto Bufalino e Paolo Roselli, daranno il via a gara 1 della 16^ Cronoscalata del Reventino, a cui seguirà gara 2. Alla fine delle due salite in Via Vittorio Veneto a Platania si terrà la Cerimonia di Premiazione.
I riflettori sono senz’atro puntati sulla sfida di vertice che vede il leader di Campionato Christian Merli, il trentino di Vimotorsport al comando con l’Osella PA 2000 Honda ufficiale e otto vittorie in gara all’attivo, contro le sei del diretto rivale ed al comando dell’europeo Simone Faggioli, il fiorentino di Best Lap che con la norma M20 FC Zytek altrettanto ufficiale, punta dritto al vertice del Tricolore da dove dista solo 12,5 lunghezze. Chi fa sempre più l’ago della bilancia e continua a dare prove di costante crescita sportiva è l’under cosentino portacolori Jonia Corse Domenico Scola. Un nome che dice tanto alla Calabria ed il giovane cosentino è già diventato un abituè del podio con acuti sempre più frequenti sul primo gradino con l’Osella PA 2000 Honda. Tutti anche primi attori del gruppo E2/B, quello dei prototipi biposto preparati secondo normativa europea. Sempre in E2/B, il trapanese Vincenzo Conticelli a conferma dell’ottimo feeling con la potente Osella PA 30 Zytek, ha segnato ogni presenza con piazzamenti i vertici assoluti. Nuovo test per il ragusano di Comiso Giovanni Cassibba degli sviluppi sulla CLW Wolf con motore Mugen da 3000 cc.. Rientro per il catanzarese Emanuele Greco con l’Osella PA 2000 dopo lo stop forzato di Ascoli per un’uscita di strada e tra i primi attori sempre il reggino Antonino Iaria sulla Osella PA 20 BMW. Appena dopo l’esordio stagionale anche l’esperto reggino Carmelo Scaramozzino si è subito messo in luce con la Lola Dome Honda, monoposto di gruppo E2/M, categoria che vedrà al via l’under trapanese Giuseppe Castiglione su Tatuus F. Master, alla sua terza gara e reduce dal successo tra le auto moderne alla palermitana Termini – Caccamo di domenica scorsa; oltre al sempre arrembante catanese Orazio Maccarrone sulla Gloria CP 7. Nella classe E2/B 1600 il potentino Achille Lombardi mira a rinsaldare la sua leadership con la Radical SR4, dopo il successo fasanese nonostante varie noie elettriche, mentre sulla biposto inglese di classe 1300 la lady trapanese Alessia Sinatra è pronta alla conquista di nuovi punti per la classifica rosa, oltre che quella di classe. La competizione attribuirà anche il Memorial prof. Leonardo Elia, dedicato all’indimenticato costruttore catanzarese, in corsa ci saranno i calabresi Alfredo Mancaruso, Antonio Rosati ed Eugenio Scalergio, Francesco Ferragina e Giuseppe Rubino, ma a fare la voce grossa puntano anche l’etneo Domenico Polizzi e Salvatore Caruso, tutti con le biposto Elia Avrio di gruppo E2/B.
Calabria alla ribalta anche in gruppo CN i cui protagonisti lambiscono il podio “assoluto”. Rosario Iaquinta arriva alla gara di casa al comando con l’Osella PA 21/S EVO, dopo i successi consecutivi per l’alfiere Scuderia Vesuvio a Trento e Fasano, ma il cosentino di Castrovillari dovrà difendersi dagli attacchi certi del sardo Omar Magliona. Il sassarese della CST Sport che su vettura gemella vorrà certamente ora la rivincita. Il giovane trapanese Francesco Conticelli è attualmente terzo, ma a Lamezia il portacolori Catania Corse è sempre stato incisivo e lo sarà anche quest’anno con l’Osella PA 21/S EVO ora affidata in cura al Team Faggioli. Tra le biposto poi arriveranno piloti calabresi e siciliani in grado di impensierire anche i primi in classifica, come il rientrante driver di casa Sandro Greco, ed il catanese della Cubeda Corse Giuseppe Corona, entrambi con le Osella PA 21/S.
Protagonisti calabresi anche in gruppo GT, dove saldamente al comando c’è il padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi con la Ferrari 458, assente in Calabria. Sarà occasione preziosa per il siciliano Ignazio Cannavò con la Lamborghini Gallardo della Eurotech Engineering, che aspetta il riscatto dopo il guasto alla frizione che lo ha rallentato a Fasano. Il cosentino Ivan Fava rappresenta la Calabria tra le Supercar con la bella Ferrari 360. “The Climber” con la F430 del Cavallino ed il sempre energico pugliese Ivan Pace con la Porsche 996, cercheranno punti preziosi, complice l’assenza del leader.
Particolarmente avvincente come sempre il gruppo E1 che dopo Fasano ha visto un nuovo stravolgimento di vertice. Al comando con la vittoria è tornato il partenopeo Piero Nappi con la bella Ferrari 550, il bolognese Fulvio Giuliani con la sviluppata Lancia Delta evo – Fluido Corse insegue, ma è tallonato dal teramano di AB Motorsport Marco Gramenzi che con l’agile Alfa 155 V6 ex DTM ha pagato l’assenza a Fasano. Anche il campano Carmine Tancredi sarà in cerca di riscatto dopo la sfortuna avuta in Puglia con la Ford Escort Cosworth. In classe 1600 davanti a tutti c’è il driver reggino di Gallico Domenico Chirico che ha fatto finora il vuoto con la Peugeot 106 1.6 ed al Reventino non perderà l’occasione di prezioso allungo. Anche in classe 1400 il pilota di casa Gianluca Rodinò ha lunga esperienza in C.I.V.M. e la farà pesare sulla Peugeot 106. In classe 1150 il pilota di casa Claudio Gullo torna sulla Volkswagen Polo Kit Car ed in classe 1600 Turbo sarà un nuovo duello dopo Fasano, tra Vitantonio Micoli ed Angelo Cardone con le sempre verdi Renaut 5 GT.
In gruppo A seppur in testa l’altoatesino e plurititolato Rudi Bicciato, quasi inarrivabile il driver della Scuderia Mendola con la Mitsubishi Lancer EVO, il catanese della Scuderia Etna Salvatore D’Amico è sempre vicino ed ha dimostrato di saper insidiare la vetta con la Renault New Clio, soprattutto con il campo sgombro dalle potenti auto da oltre 3000 cc.. Anche in questo acceso gruppo sono tanti i piloti che sanno come farsi valere nella gara Tricolore di casa ed essere avversari scomodi per tutti, come l’esperto cosentino Roberto Spadafora al via con una Citroen Saxo.
In testa al gruppo N c’è anche qui un bolzanino, Armin Hafner anche lui su Mitsubishi Lancer ed ora vorrà ipotecare la rincorsa al titolo. Luca Ligato è stato anche in testa al gruppo. Il giovane reggino di Quaranta Motorsport con la Peugeot 106 di classe 1600 ha dimostrato il suo valore anche nell’anno d’esordio in C.I.V.M.. Purtroppo la sfortuna lo ha seguito in troppe occasioni, ma in casa potrebbe essere la volta del riscatto. Proprio nella classe per le cilindrate fino a 1600 la lotta è particolarmente serrata ed appassionante, a Fasano Gara 2 si è chiusa con un ex aequo, tra il salernitano di Tramonti Corse Cosimo Rea su Citroen Saxo ed il piemontese Giovanni Regis su Peugeot 106, rispettivamente secondo e terzo di gruppo, davanti a Ligato. Altri attesi protagonisti il calabrese di Kronoracing Davide D’Acri con la Citroen Saxo ed il salernitano di Progetto Corse Angelo Marino su Peugeot 106.
I numeri danno sempre più ragione al gruppo Racing Start, la categoria voluta dalla Federazione e riservata alle vetture in versione assolutamente stradale, con possibili modifiche solo all’assetto e con l’obbligo di montare tutti gli apparati di sicurezza. Si contano ventidue iscritti. C’è in testa un derby senza fina tra due bravi pugliesi di Fasano Ivan Pezolla ed Oronzo Montanaro entrambi con le MINI Cooper S turbo e divisi da cinque punti a favore di Pezzolla. A doppia sovralimentazione c’è la Volkswagen Polo GTI dell’abruzzese Andrea Marchesani, mentre in RSTB1 il siciliano Massimo Enrico Cimbali è a caccia di nuovi punti dopo Fasano. Nella categoria per le auto aspirate è saldamente in testa Antonio Scappa che con la Renault New Clio ha vinto ogni gara alla quale ha preso parte ed ha potuto permettersi l’assenza in Calabria, dove sulla vettura francese ci sarà il pugliese Giacomo Liuzzi, solitamente protagonista del gruppo N. Danilo Aceto sarà su Honda Civic Type – R.