La novità principale del Trofeo Luigi Fagioli, giunto all'edizione numero 49, è la validità come prima finale del Campionato Italiano Velocità Montagna. A Gubbio la macchina organizzativa si è messa in moto ed è già a pieno regime in vista del prestigioso appuntamento con la classica cronoscalata umbra, in programma dal 22 al 24 agosto in una delle città più accoglienti e caratteristiche, spettacolare occasione d'incontro tra sport, passione per l'automobilismo e sano agonismo e storia, cultura e natura. Ovvero tutto il meglio dell'Umbria, della storica città e del percorso di gara, che dalle porte del centro medievale si arrampica per 4150 metri fino a Madonna della Cima attraversando uno dei siti geologici più importanti a livello mondiale: la Gola del Bottaccione.
Con l'obiettivo della 50esima edizione ormai “in vista”, il Trofeo Fagioli conferma dunque la prestigiosa massima titolazione nazionale, il CIVM, aggiungendo il fatto di entrare a far parte delle tre cronoscalate di finale, quelle decisive per l'assegnazione del titolo di Campione Italiano per i numerosi piloti che si stanno giocando il Tricolore nelle varie categorie di auto in gara: dalle accattivanti monoposto-formula ai sempre ammirati prototipi fino alle spettacolari GT come Ferrari, Porsche e Lamborghini e auto Turismo e da rally di ogni genere. Non sarà comunque la “finale” l'unica grande novità della manifestazione organizzata dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche in collaborazione con tutte le istituzioni e numerosi partner. Le iscrizioni alla gara si apriranno il 21 luglio (la scheda sarà disponibile su www.trofeofagioli.it), con chiusura prevista lunedì 18 agosto a mezzanotte. Venerdì 22 agosto per i concorrenti e le vetture sono in programma le verifiche tecniche e sportive (disponibile anche un turno di verifiche il sabato mattina), sabato 23 sarà la giornata dedicata alle prove ufficiali, con il clou della gara che si svolgerà domenica 24 agosto.
Inoltre, gli organi sportivi dell'Aci hanno conferito a Gubbio la doppia validità nazionale: oltre al CIVM, il 49° Trofeo Fagioli ritrova la titolazione della serie cadetta, il Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM), per il quale assegnerà un punteggio maggiorato (coefficiente 1,5). L'evento prevede anche la gara nazionale riservata alle sempre affascinanti auto storiche (senza alcuna limitazione nella quantità) e la partecipazione delle vetture di scaduta omologazione. Lo scorso anno la vittoria assoluta è andata, con nuovo record del tracciato, al campione italiano ed europeo in carica Simone Faggioli su Osella FA30 Zytek.
Inoltre, gli organi sportivi dell'Aci hanno conferito a Gubbio la doppia validità nazionale: oltre al CIVM, il 49° Trofeo Fagioli ritrova la titolazione della serie cadetta, il Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM), per il quale assegnerà un punteggio maggiorato (coefficiente 1,5). L'evento prevede anche la gara nazionale riservata alle sempre affascinanti auto storiche (senza alcuna limitazione nella quantità) e la partecipazione delle vetture di scaduta omologazione. Lo scorso anno la vittoria assoluta è andata, con nuovo record del tracciato, al campione italiano ed europeo in carica Simone Faggioli su Osella FA30 Zytek.