lunedì 7 luglio 2014

Formula Renault 2.0 Alps: per Pietro Peccenini bilancio positivo a Monza

Si potrebbe dire che è stato un weekend nella doppia veste di pilota ma anche di vero e proprio pi-erre quello di Pietro Peccenini a Monza, dove è andato in scena l'ultimo round della Formula Renault 2.0 Alps prima della pausa estiva. Sulla pista di casa e nell'appuntamento al quale tiene sempre particolarmente anche per aver conquistato podio e vittoria nella F.Renault 2.0 Italia e nella F2000 Light, il pilota milanese è stato protagonista di due battagliate gare nelle quali ha in particolare potuto perfezionare le tecniche di frenata che aveva provato le settimane scorse nei test ufficiali svolti sulla monoposto del team TS Corse. 
Per Peccenini sempre costanti i miglioramenti cronometrici e miglioramenti anche nella parte di weekend che gli era rimasta più ostica nei precedenti appuntamenti: le qualifiche. 
In gara-1 Pietro ha poi guadagnato dieci posizioni rispetto al via, mentre nella seconda corsa disputata sul tracciato brianzolo ne ha recuperate nove, a dimostrazione della continua progressione nel lavoro, anche di squadra, con l'intero staff della scuderia diretta da Stefano Turchetto. E proprio nei box del team lombardo sono stati numerosi gli amici, i tifosi e i partner che Peccenini ha incontrato e ospitato in occasione della tre-giorni “casalinga”, contribuendo ulteriormente alla bella atmosfera da grande weekend di sport che si è respirata in pista e anche nel paddock.

“Tutto è riuscito al meglio - racconta Peccenini al termine degli impegni sul tracciato monzese -, non solo perché abbiamo migliorato e acquisito nuove esperienze, sempre più fondamentali man mano che avvicini gli avversari. Nel paddock e ai box c'era una bellissima atmosfera da condividere con tutti quelli che mi sono venuti a trovare. Non ne aspettavo così tanti! È stato molto impegnativo anche dal punto di vista delle 'pubbliche relazioni', insomma. In pista, poi, la battaglia è sempre stata dura. Ce lo aspettavamo. Soprattutto in gara-2 quando a un certo punto ci siamo ritrovati a ridosso della top-ten: è stata una bella bagarre. Abbiamo migliorato le frenate, che era l'obiettivo che ci eravamo prefissati, e anche la maniera di affrontare certe tipologie di curve. E finalmente in qualifica siamo stati al livello delle prove libere. C'è molto su cui lavorare, ma stiamo progredendo e la pausa estiva non ci farà dimenticare di doverci presentare al meglio ai test del Mugello in programma a fine agosto.”

Foto Marco Pieri