Weekend da incorniciare per la Cubeda Corse, che in Calabria ha portato i suoi alfieri Cubeda, Corona e Ferragina sui primi tre gradini del podio alla Salita Morano-Campotenese, valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna.
Domenico Cubeda ha dominato sia le prove sia le due cronoscalate di gara, imponendosi dopo il successo conquistato sul tracciato di Morano nel 2013, quando portò l'Osella PA2000 Honda, la nuova “arma” per le salite del costruttore piemontese, al primo successo assoluto.
Sempre al volante del prototipo sviluppato in collaborazione con l'ingegnere Enzo Osella e preparato dalla Paco74 e dalla LRM, il driver etneo ha concesso ora uno strabiliante bis, non ha commesso sbavature e ha fin da subito dato l’impressione di risultare irresistibile per i rivali diretti: “Siamo partiti - ha dichiarato Cubeda, che è anche campione siciliano in carica - sulla base dei riferimenti del 2013. Abbiamo montato gomme nuove in quanto questo tracciato offre un ottimo grip sull’asfalto e siamo riusciti a regolare la vettura nel modo migliore. Sono felice per questo successo, per me e per la scuderia”.
Scatenato anche il compagno di scuderia Giuseppe Corona, che soltanto alla quinta esperienza sull'Osella PA21/S Honda, sempre curata dalla Paco74, ha dominato il gruppo dei prototipi CN salendo inoltre sul secondo gradino del podio assoluto, davanti al catanzarese e compagno di squadra Francesco Ferragina sull'agile biposto Elia Avrio, che ha dichiarato: “Il mio desiderio era quello di difendere la posizione delle prove e riuscire a far dare il meglio alla mia vettura. Ed è andata alla grande”.