Omar Magliona ha concluso al secondo posto nel gruppo dei prototipi CN la 57^ Coppa Selva di Fasano, ottavo round del CIVM. Il campione in carica della categoria è stato protagonista di una gara di “resistenza”, dovendo sopperire con la grinta ad alcuni inconvenienti tecnici che hanno condizionato le sue prestazioni al volante dell'Osella PA21 Evo Honda gommata Marangoni. In debito di potenza sul propulsore, il portacolori sardo della scuderia siciliana CST Sport è stato lontano dal proprio record, fatto segnare sul tracciato brindisino nel 2012, non riuscendo a insidiare la vetta di gruppo, in particolare in gara-1. Nella seconda salita le cose sono andate meglio grazie alla sostituzione della pompa di benzina, con Magliona che è riuscito a rimontare fino alla seconda posizione e a guadagnare comunque punti per la classifica, che lo vede in lotta per il titolo. Il crono totale fatto segnare lungo i 5600 metri (percorsi due volte) della cronoscalata pugliese è stato di 4'46”04 (gara-1: 2'24”80; gara-2: 2'21”24), che oltre al podio di gruppo gli è valso l'ottavo posto assoluto.
“E' un periodo in cui tecnicamente non siamo a posto. - dichiara Magliona - A Trento pensavamo fosse soprattutto una questione di gomme, invece era un guasto alla barra anteriore, mentre qui a Fasano, gara alla quale tenevo particolarmente, purtroppo non abbiamo avuto la possibilità di sfruttare tutto il potenziale. Tra l'altro non è servito nemmeno cambiare la pompa di benzina che ha pesantemente condizionato la prima salita, nella quale stavo per fermarmi. Peccato, dobbiamo però rimboccarci le maniche e tornare a lavorare. Non abbiamo scelta: il campionato entra nella fase cruciale e vogliamo lottare per confermare il titolo fino alla fine e per riuscirci dovremo affrontare la questione tecnica in ogni dettaglio.”