La Tissot-Superpole del Campionato Mondiale eni FIM Superbike a Sepang si è disputata con temperature molto elevate (35° nell’aria, ben 60° sull’asfalto) ed ha visto Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) guadagnare la prima casella di partenza per le due gare in programma domani.
Dopo il dominio nelle prove libere, il francese non ha però avuto vita altrettanto facile questo pomeriggio, ritrovandosi costretto a tornare in pista nel finale per difendersi dagli attacchi di alcuni tra i suoi principali avversari.
Il tempo di 2’03.002 è comunque bastato a Guintoli per conquistare la quarta pole position in carriera in WSBK, la seconda quest’anno dopo quella ottenuta all’esordio stagionale di Phillip Island. Ad affiancare il transalpino in prima fila domani saranno Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) e Davide Giugliano (Ducati Superbike Team), fermatisi rispettivamente a soli 106 e 135 millesimi dal miglior crono di sessione, nonché nuovo best lap della pista malese per il Mondiale Superbike.
Continua il momento di forma per Toni Elias (Red Devils Roma Aprilia), quarto e più che mai competitivo qui a Sepang. Il pilota spagnolo, che ha mancato la top-3 in griglia di partenza per soli 23 millesimi di secondo, ha preceduto Marco Melandri (Aprilia Racing Team), Loris Baz (Kawasaki Racing Team) e Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki).
Ottavo posto per Chaz Davies (Ducati Superbike Team), seguito da Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), dalla coppia Pata Honda, composta in ordine da Jonathan Rea e Leon Haslam, e da David Salom, primo dei piloti EVO.
Lowes e Salom hanno avuto accesso al secondo ed ultimo turno di Superpole grazie al primo e secondo posto ottenuti nella sessione precedente, anch’essa caratterizzata da una grande battaglia in pista e da una caduta eccellente, quella di Ayrton Badovini (Team Bimota Alstare – EVO), il quale partirà domani dal diciottesimo posto in griglia. Un problema tecnico non ha invece permesso a Jeremy Guarnoni (MRS Kawasaki - EVO) di andare oltre la ventesima posizione.
Dopo il dominio nelle prove libere, il francese non ha però avuto vita altrettanto facile questo pomeriggio, ritrovandosi costretto a tornare in pista nel finale per difendersi dagli attacchi di alcuni tra i suoi principali avversari.
Il tempo di 2’03.002 è comunque bastato a Guintoli per conquistare la quarta pole position in carriera in WSBK, la seconda quest’anno dopo quella ottenuta all’esordio stagionale di Phillip Island. Ad affiancare il transalpino in prima fila domani saranno Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) e Davide Giugliano (Ducati Superbike Team), fermatisi rispettivamente a soli 106 e 135 millesimi dal miglior crono di sessione, nonché nuovo best lap della pista malese per il Mondiale Superbike.
Continua il momento di forma per Toni Elias (Red Devils Roma Aprilia), quarto e più che mai competitivo qui a Sepang. Il pilota spagnolo, che ha mancato la top-3 in griglia di partenza per soli 23 millesimi di secondo, ha preceduto Marco Melandri (Aprilia Racing Team), Loris Baz (Kawasaki Racing Team) e Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki).
Ottavo posto per Chaz Davies (Ducati Superbike Team), seguito da Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), dalla coppia Pata Honda, composta in ordine da Jonathan Rea e Leon Haslam, e da David Salom, primo dei piloti EVO.
Lowes e Salom hanno avuto accesso al secondo ed ultimo turno di Superpole grazie al primo e secondo posto ottenuti nella sessione precedente, anch’essa caratterizzata da una grande battaglia in pista e da una caduta eccellente, quella di Ayrton Badovini (Team Bimota Alstare – EVO), il quale partirà domani dal diciottesimo posto in griglia. Un problema tecnico non ha invece permesso a Jeremy Guarnoni (MRS Kawasaki - EVO) di andare oltre la ventesima posizione.