La parata dei piloti nelle vie di Le Mans ha festeggiato quest'anno la ventesima edizione ritornando sul percorso tradizionale con partenza da Place des Jacobins di fronte alla Cattedrale di Saint Julien, liberata dai cantieri che la rendevano impraticabile fino all'anno scorso.
Una grande festa iniziata alle cinque del pomeriggio alla quale hanno partecipato circa 100mila appassionati che hanno raggiunto Le Mans per la 24h, ma non mancano quelli che sono nelle vie del centro della città della Sarthe solo per partecipare a questo evento unico.
Sono 162 i piloti che affollano la sfilata accompagnati da auto d'epoca, Harley-Davidson, Supercar, personaggi del mondo dello spettacolo. Tutto è partito appunto 20 anni fa da un'idea di Philippe Pasteau, vecchio giornalista dell'Ouest France, con l'obiettivo di ricreare l'atmosfera delle corse americane. Obiettivo raggiunto. Adesso la parata viene organizzata da Classic Automotive, un'associazione separata dall'ACO che organizza la maratona automobilistica più famosa del mondo. E la parata ha raggiunto livelli di popolarità internazionale davvero importanti se per l'edizione di quest'anno sono stati accreditati ben 350 giornalisti, carta stampata ma soprattutto web e TV.
L'equipaggio che ha aperto la sfilata è quello dell'Oreca Nissan di Sebastien Loeb Racing guidato da Vincent Capillaire, applaudito pilota locale. A seguire gli equipaggi di Toyota, Audi, Porsche e di tutte le altre auto in gara. Con qualche vecchia gloria a raccogliere la sua parte, meritata, di applausi. Come Derek Bell che a Le Mans è salito per cinque volte sul gradino più alto del podio.