mercoledì 21 maggio 2014

La Squadra Ufficiale Alfa Romeo sul podio della Mille Miglia 2014

Si è conclusa domenica scorsa la 32esima rievocazione storica della Mille Miglia, che ha visto la partecipazione del marchio Alfa Romeo in qualità di Gold Sponsor.
Al secondo posto del podio si è piazzata l'Alfa Romeo 6C 1750 GS (carrozzeria Zagato) del 1930, una delle tre vetture ufficiali del Museo Storico Alfa Romeo che, secondo il regolamento, hanno preso parte alla Mille Miglia agonistica, svolta dal 1927 al 1957 (nella leggendaria competizione le vetture del Biscione hanno trionfato undici volte, un record di successi che non potrà mai essere battuto).
L’affascinante Alfa Romeo 6C 1750 GS ha costruito la sua leggenda proprio alla Mille Miglia. Basti ricordare che su una “millesettecinquanta” Tazio Nuvolari e Giovanni Battista Guidotti hanno vinto l’edizione del 1930, nella quale il pilota mantovano ha battuto il record dei 100 kmh di velocità media sul percorso e la contrapposizione con Achille Varzi - anche lui su Alfa Romeo 1750 - è stato il leit-motiv della gara, culminato nella leggenda del “sorpasso a fari spenti” a danno del pilota di Galliate.


Bene anche le altre due vetture ufficiali del Museo Storico Alfa Romeo - la “6C 1750 Gran Sport” (1930) e la “2000 Sportiva” (1954) - che hanno portato a termine la corsa con ottimi piazzamenti e con un risultato straordinario dal punto di vista dell'affidabilità. In particolare, al sesto posto si è piazzata la “6C 1500 Super Sport” del 1928 (carrozzeria Stabilimenti Farina), il primo modello da turismo dell’era “Jano” che fa il suo esordio vincendo il Circuito di Modena del 1927 con l’equipaggio Enzo Ferrari-Giulio Ramponi, e l’anno successivo conquista il primo degli undici successi dell’Alfa alla Mille Miglia, con Giuseppe Campari e Giulio Ramponi che conquistano la vittoria con una vettura analoga a quella del Museo Storico Alfa Romeo.
Nell’impegnativa edizione 2014 della Mille Miglia che ha visto la partecipazione di 430 vetture in gara - cifra record di tutte le edizioni – si è messa in luce anche l’Alfa Romeo 2000 Sportiva (1954), un’esclusiva gran turismo dalle linee affascinanti e dinamiche, giunta al 135esimo posto tra le 358 vetture classificate.
Al traguardo anche l’affascinante Lancia Aurelia B24 Spider (1955) della Collezione Lancia che ha concluso la rievocazione storica al 125esimo posto. Sempre del marchio italiano la vincitrice della Mille Miglia 2014: una Lancia Lambda tipo 221 spider Ca.Sa.Ro. del 1928 appartenente a un collezionista privato.