La Formula Uno torna in Europa per il Gran Premio di Spagna. Il circuito di Montmelò è ben noto alle squadre che spesso utilizzano la gara per introdurre significativi miglioramenti alle vetture. Questo aumenterà l'impegno richiesto alle gomme, su un circuito dove sono già molto elevati i carichi di energia a causa delle curve veloci. Per questo Pirelli ha scelto di portare qui le due mescole più dure della sua gamma F1.
Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli, ha commentato: "Si dice spesso che Barcellona offre la rappresentazione più accurata di come andrà la stagione, perché una vettura che si comporta bene a Montmelò va bene ovunque. Lo stesso vale per le gomme, perché il circuito spagnolo è uno dei più esigenti di tutto l'anno. Curve lunghe e veloci, come la 3, scaricano molta energia sugli pneumatici, e questo incide sul degrado. L'asfalto è abbastanza abrasivo e la temperatura può essere alta, il che aumenta ulteriormente il carico di lavoro per le gomme. In passato abbiamo visto fino a quattro pit stop in Spagna. Con le modifiche che abbiamo introdotto quest'anno, non dovremmo vedere più di tre soste a vettura. Non vediamo l'ora di continuare il lavoro di sviluppo delle coperture 2015, iniziato in Bahrain: a Barcellona, dopo il Gran Premio, proveremo con 4 squadre".